Nella serata di venerdì un residente di Salsomaggiore ha segnalato al 112 una Audi A4 station wagon di colore scuro, e la relativa targa, con 4 persone a bordo, che si aggirava con atteggiamento sospetto.
Da rapidi controlli, l’auto è risultata rubata: intercettata tra Salso e Fidenza l’auto alla vista delle gazzelle ha iniziato a fuggire a forte velocità in direzione di Fidenza.
Durante l’inseguimento il veicolo dei malviventi, in località Cabriolo, a causa dell’elevata velocità, è fuoriuscito dalla sede stradale e gli occupanti, approfittando del buio, sono riusciti a dileguarsi nelle campagne limitrofe.
I Carabinieri, a seguito di perquisizione dell’auto, hanno rinvenuto alcuni oggetti precedentemente asportati in abitazioni di Fontanellato e Salsomaggiore (due tablet ed un PC portatile) nonché arnesi da effrazione.
Il mezzo è stato sequestrato per consentire l’intervento di personale tecnico che possa rintracciare elementi o tracce utili per l’identificazione dei colpevoli.
BORGO VAL DI TARO: UNA DENUNCIA PER TRUFFA E FALSITA’ IDEOLOGICA
Nei giorni scorsi un residente di Albareto (PR) ha presentato una denuncia presso la Stazione Carabinieri di Borgo Val di Taro nei confronti di un 55enne residente in Leinì (TO) che aveva messo in vendita la sua autovettura tramite un sito internet.
L’uomo, interessato all’acquisto di un veicolo, aveva preso appuntamento con il venditore a Modena, versando 200 euro a titolo di caparra per bloccare il veicolo, su
una carta di credito intestata al venditore che, da quel momento, si rendeva irreperibile.
I Carabinieri della Stazione di Borgo Val di Taro hanno provveduto ad identificare e a denunciare il
venditore, gravato da vari pregiudizi di polizia, per truffa e falsità ideologica commessa da privato.
I militari hanno infatti accertato che il venditore, una volta ricevuta la somma di denaro, ha effettuato un
prelievo con detta carta presso un Bancomat salvo poi denunciarne il “precedente” smarrimento.