Il Comune di Parma si costituirà parte civile nel processo Aemilia.
Lo annuncia l’ente in una nota in cui specifica che lo farà “nella fase dibattimentale del processo e non nella fase dell’udienza preliminare, in accordo con il pool degli avvocati che assistono il Comune.
Tutto ciò in considerazione dell’inevitabile scrematura degli imputati e dei fatti ad essi contestati, che risulta prassi in procedimenti penali di queste dimensioni.
L’Amministrazione è da sempre contro le mafie – precisa la nota – che arrecano danno all’intera collettività e saremo inflessibili rappresentando la città in tribunale ogni qualvolta lo riterremo doveroso.
Rimane però il fatto che siamo noi come Amministrazione che decidiamo quando e come costituirci perseguendo e tutelando al massimo l’interesse dei cittadini.”