Era stata arrestata in flagranza dagli agenti delle volanti, mentre i suoi complici si erano dati alla fuga.
Protagonista una 31enne italiana, residente a Modena, che con tre complici si era introdotta nel Bar Arlecchino, in Via Venezia, nella notte tra domenica e lunedì, svuotandone la cassa: circa 300 euro il bottino.
Sorpresa dalle volanti, la banda aveva abbandonato l’auto, sulla quale sono state trovati documenti rubati, refurtiva, come cellulari, chiavi d’auto, un orologio e a attrezzi da scasso: un piede di porco, un cacciavite, una pistola giocattolo.
Addosso alla donna, una patente falsa: è stata arrestata con le accuse di furto aggravato ricettazione e porto di oggetti da scasso. Processata per direttissima è stata condannata a un anno e 8 mesi di reclusione, sospesa con la condizionale.
MOLDAVO PICCHIA LA MOGLIE E SCAPPA IN PATRIA, CONDANNATO – Per oltre due anni aveva picchiato la moglie, per poi abbandonarla tornando in Moldavia, lasciandola coi loro figli.
Martedì l’uomo, 50 anni, è stato condannato a 1 anni e 6 mesi.