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Lo chiede al presidente Bonaccini, Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia e vicepresidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna.
“Il 21 luglio 2015 – spiega Rainieri – il Tribunale di Parma ha dichiarato il fallimento della Pali Italia Spa, azienda specializzata nei settori dell’illuminazione, delle telecomunicazioni e dell’alta tensione che opera a Parma e Anagni, consentendo comunque l’esercizio provvisorio. Il mese successivo e più precisamente il 27 agosto – continua – il giudice delegato per il fallimento ha autorizzato i curatori ad avviare le procedure di scioglimento dei contratti di lavoro subordinato con conseguente messa in mobilità dei lavoratori dipendenti”.
“Per contenere l’emergenza occupazionale creatasi fino all’eventuale nuova acquisizione dell’azienda – ricorda il numero uno del Carroccio emiliano -, sarebbe stata fatta richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico di rinnovare la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, ma a quanto si apprende, l’ammortizzatore sociale non sarebbe rinnovabile in quanto già esaurito il periodo massimo fissato dalla legge di 36 mesi”.
“Considerato che vi sarebbero investitori interessati a rilevare l’azienda – conclude – alla giunta regionale ho chiesto se conferma le notizie riguardanti il rigetto della domanda di rinnovo della CIGS da parte del MISE e l’esistenza di una commessa importante che consentirebbe il rilevamento dell’azienda. In ogni caso – conclude – sprono Bonaccini e la Regione tutta a intervenire nella vicenda al fine di scongiurare una rilevante crisi occupazionale con inevitabili risvolti anche sociali sul territorio di Parma”.