Destinare risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del raddoppio ferroviario della Pontremolese e, allo stesso tempo, confermare il valore strategico del raccordo autostradale della Tirreno Brennero.
E’ quanto è emerso dalla riunione di venerdì della direzione provinciale del Partito democratico di Parma e messo nero su bianco in un ordine del giorno che è stato condiviso. Il documento impegna il segretario, i parlamentari, i consiglieri regionali e gli eletti nelle istituzioni di Parma e provincia a compiere ogni azione utile per raggiungere questi due risultati.
Soddisfatto il segretario provinciale del Pd di Parma, Gianpaolo Serpagli. “Ci tengo a sottolineare –spiega – che il partito si è espresso in maniera unitaria, riconfermando la richiesta alla Regione di investire sull’intervento della Pontremolese e ribadendo la centralità della Ti.Bre”.
Ma c’è un altro motivo per cui l’esponente Pd può essere contento. “Questa volta – dice – la Regione ha fatto un importante cambio di passo, coinvolgendo e ascoltando i territori su scelta strategiche”. Nel testo si ribadisce che ‘il corridoio plurimodale, autostradale e ferroviario, per connettere le funzioni logistiche del Tirreno con quelle del Brennero e il Nord Europa, è da tempo parte integrante fondamentale della programmazione europea, sostenuta dai Governi italiani e dalle varie Amministrazioni Regionali e locali’.
Si fa cenno, poi, al fatto che in tutti questi anni ‘non si sono mai messe in concorrenza le due infrastrutture, ferroviaria e autostradale, ma sempre sostenuto il valore moltiplicatore della plurimodalità’.
I rappresentanti del Pd parmigiano, comunque, non dimenticano che, in questo momento di crisi economica e finanziaria è necessario ‘una maggiore attenzione ad una razionale capacità di selezionare le priorità soprattutto in termini di spesa’.
Il documento si chiude con la richiesta al Governo Nazionale e regionale di “destinare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del raddoppio ferroviario della linea Pontremolese a partire dal tratto Parma-Vicofertile e sviluppando la progettazione delle altre tratte”; ma allo stesso tempo di “confermare il valore strategico e l’impianto programmatorio del Corridoio plurimodale TI-BRE di aprire un confronto con le altre Regioni per valutare la realizzazione in più stralci del tratto di collegamento della A15-A22, al netto del cantiere in fase di avvio”.