Riceviamo e pubblichiamo da Roberto Ghiretti, capogruppo in consiglio comunale di Parma Unita
“Sono già intervenuto in tempi recenti per segnalare il disastro dei cantieri per il Teleriscaldamento che hanno sventrato in più punti la città e molti dei quali non hanno rispettato assolutamente la tempistica di lavorazione. Si inserisce in questo contesto la segnalazione di un gruppo di cittadini residenti di via Corini che il 15 ottobre scorso mi ha contattato per segnalarmi una serie di problematiche relative al cantiere di via Corini.
In particolare il gruppo segnala che il cantiere è aperto da due mesi e mezzo, pare a causa di alcune problematiche emerse in corso d’opera, alcune delle quali, se confermate, assolutamente prevedibili. Parlo ad esempio della limitata dimensione della carreggiata stradale che avrebbe comportato una serie di difficoltà per operai e mezzi.
Sempre i cittadini lamentano il fatto che il cantiere a più riprese è stato chiuso e riaperto, con l’ovvio risultato di rendere permanente il disagio dei residenti, i quali spesso hanno dovuto fare i conti anche con la mancata raccolta dei rifiuti.
Ora pare che il cantiere sia fermo in attesa di un non ben precisato pezzo che dovrebbe arrivare dalla Germania e che serve ad ultimare la posa delle tubature.
Che dire? L’impressione che si sia all’improvvisazione totale è forte ed è per questo motivo che ho depositato un’interrogazione all’assessore Folli per avere delucidazioni sulla vicenda. In attesa di poterla discutere qualche considerazione si può comunque fare e riguarda principalmente il rapporto tra Comune e Iren. La sensazione che non esista un controllo da parte dell’amministrazione sull’operato della multiutility è ormai più che fondata. Com’è possibile che via Baganza sia ancora chiusa al traffico? Che il cantiere di piazzale Marsala sia rimasto aperto per un tempo infinito? Per non parlare poi di via Parigi e del Parco Ducale, completamente sventrato e rabberciato in qualche modo in attesa di mettere in opera un progetto di riqualificazione di cui vedremo gli esiti. E adesso via Corini.
Quello che mi chiedo è se esistano clausole per inadempienza legate alle tempistiche dei cantieri per il Teleriscaldamento e se nel caso le si intenda far valere. In questa vicenda Iren è un fornitore del Comune, vale a dire della collettività; deve esserci un rispetto delle tempistiche concordate, altrimenti è il caos. Che, a sensazione, è proprio quello in cui versa la nostra città, e certo non solo da quest’estate”.