“Siamo partiti con 870 milioni di debito sulle spalle dei parmigiani, un Comune tra i più importanti d’Italia che rischiava il dissesto. In tre anni il debito lo abbiamo quasi dimezzato. Ora Parma è la sesta Smart City d’Italia, tra le prime 20 per stabilità economica. Domani ci vediamo a Imola, perché se Parma è più bella, anche l’Italia diventa più bella”.
Con questo post sulla sua pagina Facebook il sindaco di Parma Federico Pizzarotti annuncia la sua partecipazione alla kermesse Italia a 5 Stelle che avrà come teatro Imola. Tutto il popolo grillino è chiamato a raccolta, ma ancora una volta – come era accaduto a Roma – il sindaco parmigiano – uno dei “ribelli” rispetto a Grillo e Casaleggio – potrebbe non essere nella lista dei convocati sul palco. L
La lista è ancora blindatissima, così come quella degli esclusi, stilata personalmente da Casaleggio.
Ma una domanda sorge spontanea: a due anni dalle elezioni amministrative, se Pizzarotti non fosse più il candidato dei 5Stelle, con chi correrebbe?