CERVIA – Torna Sky allo Stadio dei Pini, tornano ad accendersi i riflettori sullo stadio di Cervia teatro, a inizio del nuovo secolo, del reality Campioni. Di quei fasti è rimasto Magrini, all’epoca mister insieme a Ciccio Graziani oggi accomodato in tribuna, e li fa rivivere il Parma, a detta dei più ospite e meteora di una categoria che gli va stretta.
Ha sofferto il Parma, figlio del turnover in attesa della corazzata Forli domenica al Tardini, ha sofferto un campo stretto e quasi incolto, un avversario bravo, coraggioso, determinato. Ma ha saputo vincere, con una rete di Saporetti e una gara di tenuta, contenimento e anche attacco.
Perfetto Zommers, sontuoso e generoso Corapi, fantasioso ma impreciso Guazzo.
I crociati, reduci dalla rotonda vittoria di domenica a Chioggia e attesi dal big match del Tardini contro il Forlì, cambiano tanto: fuori Lucarelli, Adorni, Ricci Baraye e Longobardi, dentro Messina, Saporetti, Miglietta, Guazzo e Sereni.
Mercoledì, nel turno regolamentare di cui la partita di oggi è posticipo, 8′ giornata di serie D girone D, l’Altovicentino pareggiando con il Lentigione ha raggiunto i gialloblù in classifica. Ma la gara del Parma è tutta da scrivere.
I ducali iniziano subito a spingere: dopo venti secondi pericoloso Guazzo, dopo nove minuti i corner collezionati sono già quattro. Per vedere la Ribelle bisogna attendere il 14esimo, quando Zommers dice no senza problemi, mentre al 20esimo è costretto a superarsi per chiudere in angolo.
Al ventunesimo bene Bernacci, palla out di un soffio.
Cinque minuti dopo, al ventiseiesimo, il vantaggio ducale: palla dentro di Messina per Saporetti, la sfera danza in area senza che la difesa intervenga, ci si avventa Saporetti e batte Calderoni, impeccabile sin li, forte del suo passato tra serie A e B.
Tra il 28esimo e il 31esimo è la Ribelle che, approfittando di un Parma non in formazione tipo, prova a metterlo in difficoltà con la grande mobilità di Lari e l buon piede di Bernacci, ma i ducali in qualche modo si salvano e ricominciano a spingere.
Al 39′ ancora Ribelle, scambio Bernacci – Lari, imperioso Zommers, una sicurezza oggi.
E finisce il primo tempo, col Parma in vantaggio, ma una supremazia è meno netta del solito, causa, forse il turn over, i tre incontri ravvicinati e il buon assetto in campo della Ribelle che ha un buon ruolino di marcia ed è solidamente a centro classifica coi propri dieci punti.
La ripresa inizia come il primo tempo: Parma pericoloso in avanti con Lauria che con un doppio sinistro costringe Calderoni al miracolo, prima piegando il polso, poi di riflesso, poi con Guazzo, murato dalla difesa, e Miglietta, che calcia alto di un soffio.
Il campo non è bello, sembra un orto tra terra e mare, il Parma soffre e non riesce a dare qualità, la Ribelle ci crede e spinge. Zommers è perfetto, anche in uscita, Corapi supremo, e dopo la girandola dei campi, lanciato da Melandri, sfiora anche il raddoppio.
L’ultima occasione è sul piede di Longobardi, entrato da poco e generosissimo a tenere i suoi in avanti: palla out.
Ma è finita. Il Parma soffre campo, turn over e avversario ma vince. E vola a 22 punti, solitario, targando la prima mini-fuga del campionato.
Per sentire le video – interviste di mister Apolloni e Luca Cacioli, oggi capitano, al termine di Ribelle – Parma, fare clic qui.
TABELLINO:
Ribelle – Parma o-1
Marcatori: 26′ Saporetti (P)
LE FORMAZIONI
Ribelle: Calderoni, Fabbri, Liberti, Poletti, Lombardi, Bamonte (71′ Graziani), Lari, Petriccelli (59′ Pari), Bernacci, Boschetti, Albonetti (87′ Ruffini). A disp: Lani, Bajrami, Zanzani, Mariano, Ndiaye, Tommasini. All: Antonioli
Parma: Zommers, Fall, Messina, Saporetti, Corapi, Cacioli, Giorgino, Melandri, Lauria (68′ Vignali), Miglietta, Guazzo (73′ Longobardi), Lauria, Sereni (53′ Rodriguez). A disp: Fall, Adorni, Ricci, Lucarelli, Baraye, Musetti. All: Apolloni
Arbitro: De Santis