Una sola offerta: i trofei del Parma tornano a casa, finendo nelle mani di Parma Calcio 1913.
Lo società di Nevio Scala, infatti, ha acquistato all’incanto i trofei di Parma Fc, riportandoli a casa al prezzo di 50.000 euro.
50.000,00 euro più spese oltre aggiudicazione, per essere precisi:
- 10% Diritti di vendita
- IVA 22% su diritti di vendita
- IVA 22% su aggiudicazione
E’ almeno romantico come Scala, Minotti e Apolloni con lui, abbiano riconquistato i trofei tra cui alcuni da loro stessi vinti sul campo: Coppa Italia anno 1992 – Trofeo Coppa delle Coppe anno 1993 – Trofeo Supercoppa Europea anno 1994 – Trofeo Coppa Uefa 1995 – Trofeo Coppa Italia 1999 – Trofeo Coppa Uefa 1999 – Trofeo Supercoppa Italiana anno 1999 – Trofeo Coppa Italia anno 2002 – inoltre 298 trofei legati ai Settori Giovanili e vari campionati.
Ecco il comunicato dei curatori fallimentari:
“I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 10.00 di oggi 12 settembre 2015 è pervenuta all’ Istituto Vendite Giudiziarie – incaricato della vendita dei trofei del Parma FC S.p.A. – una offerta di Parma Calcio 1913, identica nei contenuti alla precedente, ma adeguata a quanto stabilito dalla procedura competitiva. In assenza di altre offerte, l’Istituto Vendite Giudiziarie ha aggiudicato a Parma Calcio 1913 tutti i trofei di proprietà della fallita Parma FC S.p.A. al prezzo di euro 50.000,00 oltre ad Iva”.
Evidente anche la soddisfazione del direttore generale del Parma Luca Carra all’uscita trionfale dall’asta: “Le nostre coppe tornano, anche materialmente, dove è giusto che stiano. Dal momento dell’affiliazione in Serie D, il Parma Calcio 1913 era già stato, di fatto, riconosciuto dalla Federazione quale legittimo erede della tradizione sportiva di Parma A.C. e Parma F.C.: i trofei nazionali ed europei conquistati dal Parma sul campo – già più che legittimamente patrimonio della nuova società, oltre che del cuore, della memoria e dell’orgoglio di ogni tifoso – sono ora di nuovo, anche concretamente, nella disponibilità della Società che ha acquisito le copie simbolo di una storia che nessun fallimento potrà mai cancellare e che nessuno potrà mai togliere al Parma Calcio e ai suoi tifosi.”