Il Comitato Alluvionati Parma interviene sull’andamento dei lavori nel torrente Baganza a un anno di distanza dall’alluvione.
“Come probabilmente saprete siamo giornalmente sui cantieri che interessano il Baganza, non già come curiosi pensionati ma come cittadini che vivono quelle vie, e che naturalmente “notano” particolari che al semplice passante possono sfuggire.
Nello specifico adesso ci preme segnalare che:
in sponda sinistra: i lavori sembrano pesantemente rallentati. Il tratto tra via Campanella e via Guareschi sembra addirittura fermo. Chi possiede un cane e passeggia in quel tratto non può non addurre quel “fermo” alla spazzatura rinvenuta.
Chi deve occuparsi di rimuovere e/o smaltire quei rifiuti? Se ne occupa l’impresa? Iren? C’è chi non si occupa e c’è chi si Preoccupa…
Altra nota dolente: La concomitanza dei lavori di IREN nel greto… Anche loro sono partiti in ritardo? E per cosa? Per intasare il torrente? Per approfittare della confusione generata dai cantieri di STB?
Altra nota: non abbiamo più avuto informazioni di sorta su come avverrà il ripristino degli argini in due punti nevralgici del tratto interessato dai lavori (STB in sinistra e via Polizzi, Pinazzi in destra).
Ancora una: i lavori terminano in piazzale Fiume. Ma via Varese è interessata anche lei, anche a causa dell’argine franato… e questo anche se la competenza in quel tratto non è più di Stb ma di Aipo.
Ci preme ricordare che in data 13/10/2015 noi saremo presenti con buona parte della cittadinanza interessata in VIA NAVETTA, all’ex pontino dalle 16:30. Quell’occasione potrebbe essere utile per chiarirci altri dubbi”.