E’ il Presidente della Provincia Filippo Fritelli ad aprire l’assemblea e a chiedere un minuto di silenzio per ricordare Maurizio Bertani, sindaco di Felino, da poco scomparso.
Quindi a illustrare la situazione finanziaria ed economica dell’ente è il Delegato al Bilancio, Paolo Bianchi: “Il contesto in cui ci troviamo è molto difficile, ed è causato dalla situazione di finanza pubblica. Un emendamento alla legge sugli enti locali permette di approvare un bilancio annuale con l’applicazione dell’avanzo al momento della sua approvazione.
La legge di stabilità 2014 ha stabilito che le Province riversino allo stato una cifra: per la Provincia di Parma è quantificato in 12 milioni di euro per il 2015, 17 milioni per il 2016 e 24 milioni per il 2017. A seguito delle manovre per risanare i conti pubblici, i trasferimenti statali sono stati azzerati e in più vengono prelevati alla Provincia oltre 12 milioni di euro. Altro tema molto critico è quello del rispetto del patto di stabilità e si deve poi far fronte a un obiettivo di stabilità molto elevato, di oltre 7 milioni di euro” ha continuato Bianchi.
“Siamo di fronte al controllo della spesa ai massimi livelli con un bilancio 2015 che si fa carico di tutto il personale. Per il bilancio del prossimo anno è necessario un intervento legislativo che, speriamo, sarà nella legge di stabilità. Saranno anni sperimentali ed è chiaro che la Regione Emilia-Romagna è il laboratorio per la creazione e la realizzazione del nuovo ente intermedio, cioè dell’area vasta”.
Ad aprire gli interventi dei sindaci è Luigi Lucchi, primo cittadino di Berceto. “La legge di riforma delle Province induce i sindaci a danneggiarsi da soli. La mia vuole essere una controproposta poiché, tecnicamente il bilancio è in ordine e questa Provincia è molto ligia. L’amministrazione provinciale, invece di proporre un pareggio di bilancio, dovrebbe mettere a disposizione i cinque milioni dell’avanzo e utilizzarli per la viabilità. La proposta è che noi sindaci discutiamo del bilancio della Provincia che li interessa molto da vicino, che si utilizzino i soldi per i servizi e che si vada anche in predissesto”.
Il Delegato Bianchi ha ribadito la necessità di approvare un bilancio in pareggio. “I Comuni e le Province fanno parte dello stato italiano e gli amministratori devono concorrere alla solidità delle finanze pubbliche. Il patto di stabilità è una legge nazionale e la legge si rispetta. Fra l’altro s’incorre in sanzioni e non presentare il bilancio significa sciogliere il Consiglio provinciale e l’arrivo di un commissario prefettizio”.
Amilcare Bodria, sindaco di Tizzano Val Parma ribadisce di essere favorevole all’approvazione ma sottolinea la situazione di precarietà: “Le strade dei nostri Comuni sono in condizioni insostenibili: se non viene programmata e fatta la manutenzione delle strade ci troveremo con spese molto superiori. Ma questo volto di bilancio è un atto dovuto per non arrivare al commissariamento”.
Emanuela Grenti, sindaco di Fornovo, esprime il suo voto favorevole anche se sottolinea il brutto momento che le Province e anche i Comuni stanno vivendo “Mi spiace dover ammettere che i sindaci subiscono tutto quanto sta accadendo senza dire nulla”.
Anche il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, sottolinea “quanto la situazione delle Province sia uno stillicidio. Dobbiamo continuare a ribadire che si tratta di una riforma indegna che ha svilito un ente di grande utilità. Il mio voto è favorevole ma cerchiamo di far sentire almeno la voce della nostra provincia, dicendo che vogliamo che il nostro territorio deve essere presidiato”.
E’ il Presidente Fritelli a riprendere la parola, prima elle operazioni di voto: “La Provincia è stata portata avanti, così come chiede la legge di Riforma, e lo abbiamo fatto lavorando su molte questioni: ci siamo occupati dei lavoratori e delle lavoratrici della Provincia, abbiamo favorito il pensionamento di più di 40 persone, cerchiamo di garantire i servizi, interveniamo a fronte delle emergenza. Certamente il tema della viabilità e quello più difficile, ma continuiamo a gestire la situazione, portando avanti i servizi che storicamente questo ente ha gestito, cercando di salvaguardare il lavoro e la qualità del lavoro delle persone”.
Il bilancio della Provincia di Parma 2015 è approvato con 18 voti favorevoli, un astenuto è uno contrario.