Ha picchiato per anni la compagna, una 27enne marocchina, per poi perseguitarla a casa e sul posto di lavoro, fino a farla licenziare, dopo averla costretta per mesi a ospitarlo e lavare i panni propri e non solo.
Se rifiutava erano botte, o violenze sessuali. Arrivò anche a rubarle il cellulare.
Fino a marzo, quando M.M., 25enne, marocchino pure lui, è stato arrestato per stalking, rapina, violenza sessuale e maltrattamenti.
Martedì, la condanna esemplare, con rito abbrevviato: 4 anni, da scontare in carcere, dove è stato riaccompagnato dopo il processo, e una decina di migliaia di euro di risarcimento alla donna.