“C’è una fuga di gas”. E rubano 100mila euro

Ancora truffatori, per la precisione falsi tecnici, o addetti che dir si voglia. Le loro prede preferite sono gli anziani, che con loro buona fede, spesso, finiscono per assecondare le richieste strampalate dei sedicenti tecnici che in realtà sono veri e propri ladri.

Stavolta a finire nella rete di questi impostori, un’anziana residente in piazzale 25 Aprile (zona Barino).

Il falso addetto è entrato in azione nel pomeriggio di martedì, poco dopo le 15, qualificandosi con la solita frase:

“Signora apra, c’è una fuga di gas“. La donna non ha esitato, e una volta aperto il portone è arrivata la seconda scusa, anche questa già nota, ovvero che il gas metano danneggerebbe i preziosi. Il passaggio successivo: il ladro – accento veneto secondo la testimonianza della signora – si è fatto aprire la cassaforte per preservare i preziosi e con sua grande sorpresa, avrà sgranato gli occhi, dentro ha trovato una collezione di Rolex del figlio dell’anziana oltre a numerosi gioielli: il valore approssimativo si aggira sui 100mila euro.

Dopodichè, il predatore si è fatto consegnare anche due trolley, dove ha stivato tutta quella lucentezza di oro e con la probabile complicità di un’altra persona, alla quale aveva lasciato la porta socchiusa, li ha fatti viaggiare verso altre mete.

Scoperto il raggiro, la pensionata ha chiamato il 113. La polizia è arrivata sul posto con le Volanti ma i ‘tecnici’ si erano già dileguati.

I consigli degli agenti, che subito si sono messi alla ricerca di sospetti e delle due valigie, sono di non fidarsi mai degli sconosciuti. Per le fughe di gas ad intervenire sono i vigili del fuoco che avvertono sempre prontamente tutto il palazzo.