E’ durato tre ore, l’incontro tra i curatori fallimentari di Pali Italia e le rappresentanze sindacali. Tre ore interlocutorie, di tutto e di nulla. Si è svolto negli uffici di Pizzolese, su quelle linee di produzione ferme e polverose che per anni sono state perla e orgoglio di Parma.
Si è parlato di buste paga, conteggi, difetti di comunicazione. Incomprensioni a mezzo raccomandata e stampa.
Fondamentalmente, l’ennesima fumata nera mentre i lavoratori fuori boccheggiavano.
E boccheggiano tutt’ora, in attesa di risposte.
Che si chiamo Cassa Integrazione, o cessione alla cordata che da tempo cerca di acquistare l’azienda e sta trattando senza sosta con la curatela. Se la via di mezzo sarà la mobilità, se ne potrà parlare, ma solo se sarà un passaggio per accedere alla Cigs.
E poi, riaprire i cancelli e tornare a lavorare. La sola cosa che da mesi chiedono, e che chiederanno domani, venerdì, nell’incontro calendarizzato alle 11, e ancora mercoledì.
L’obiettivo, sempre quello. Dare un futuro a un’azienda che lo aveva già. prima che una gestione scellerata prima, e i giochi di potere poi, la annientassero.
Per vedere il video in cui l’Rsu Alberto Boniello racconta l’incontro di questa mattina fare clic qui.