Scuola di Castelnovo: arrivano altri 16 profughi, ed è scontro

Da una parte ArtLab con il proprio comitato di accoglienza. Dall’altra il Comitato Golese SiCura e altri residenti della zona che non vogliono i profughi nell’ex scuola di Castelnovo.

In mezzo, i sedici richiedenti asilo arrivati ieri e assegnati, insieme ai 14 già presenti, alla struttura di Baganzola.

E’ servito l’intervento delle forze dell’ordine per conservare la calma, mentre da una parte ArtLab dava dei “razzisti” a coloro che non vogliono i profughi come vicini di casa e dall’altra piovevano fischi e cori: “tornatevene a casa”.

Quando il tornatevene a casa è diventato una spiegazione da parte dei residenti: “Diano la scuola ai parmigiani senza lavoro e senza casa, invece che ai residenti asilo, si aiuti prima gli italiani”, lo scontro è diventato fisico. Costringendo le forze dell’ordine a dividere le due fazioni.

Peccato che loro una casa non ce l’abbiano, come ha spiegato il bimbo siriano nel video che sta facendo il giro del mondo: “Fermate la guerra e non verremo più in Europa”.

Perché il vero dramma, è quello umanitario. Guerre tra poveri per un angolo di tetto. Che siano italiani o stranieri, la miseria, oggi, è affare di tutti. (fdv)