Preoccupazione per la qualità e le modalità di erogazione del servizio: il comitato genitori infuriati non sta a guardare, mentre il Comune assegna il servizio scolastico ai disabili al massimo ribasso per poi sentirsi dal Tar che l’assegnazione non va bene, con il rischio che i ragazzi inizino la scuola con alcuni educatori e la finiscano con altri, trattati come pacchi nonostante le loro già oggettive difficoltà, ed esprime le proprie preoccupazioni. Con un monito: vigileremo.
“Il Comitato Genitori Infuriati – si legge in una nota- intende esprimere la propria preoccupazione riguardo il servizio di integrazione scolastica per gli alunni disabili del comune di Parma.
Siamo preoccupati per la qualità del servizio, vogliamo che vengano garantiti gli stessi standard di qualità del servizio precedente e che vengano rispettate le ore assegnate ai ragazzi. Chiediamo, inoltre, che il servizio sia garantito dal primo giorno di scuola. Vigileremo attentamente su tutto questo pronti a ricominciare con iniziative di protesta”.