Emozione. Dalle parole di Gigi Apolloni trapela la voglia di iniziare, di fare sul serio, di confrontarsi col campo. A meno di 24 ore dalla “prima”, il tecnico ducale ammette: “Le responsabilità sappiamo di averle, portiamo la storia con noi, perchè la maglia che indossiamo è la storia del calcio internazionale. Per me è un’emozione speciale, allenare la squadra dove ho giocato….sensazioni forti. Ma devo pensare al campo”.
Per vincere? “Abbiamo l’opportunità, dopo tutto quello che è successo, per far parlare di Parma per il calcio giocato e non per altro. Non siamo obbligati a vincere, ma vogliamo farlo”
Anche per rendere felici i tanti tifosi che arriveranno ad Arzignano: “Domani ci sarà un dodicesimo uomo in campo…” – ammette Gigi. Lui, che la curva la conosce bene.
I CONVOCATI – La prima squadra del Parma Calcio 1913 oggi, sabato 5 settembre 2015, ha sostenuto la seduta di rifinitura al Centro Sportivo di Collecchio in vista dell’esordio nel campionato di Serie D, in programma alle ore 15 di domani, domenica 6 settembre ad Arzignano (Vicenza).
Christian Longobardi e Lorenzo Saporetti hanno effettuato lavoro differenziato. Filippo Maria Donati ha eseguito terapie.
La squadra, nel pomeriggio, partirà per il ritiro di Arzignano: questo l’elenco alfabetico dei 22 convocati di mister Apolloni: Adorni, Baraye (squalificato), Benassi, Cacioli, Ciotti, Corapi, Cotticelli, Giorgino, Lauria, Longobardi, Lucarelli, Melandri, Messina, Miglietta, Molinaro (Nicolò, classe 1997, centrocampista offensivo della formazione Juniores), Musetti, Ricci, Sereni, Simonetti, Traykov, Vignali, Zommers.
I calciatori Rodriguez e Sowe sono ancora in attesa di eventuale tesseramento, mentre per Agrifogli, tesserato, sussistono problematiche burocratiche al momento non risolte.
COLSER “SHORT SPONSOR” – Dopo il primo sponsor di maglia, Navigare, e il secondo, Vorwerk, ecco anche lo sponsor di pantaloncini: si tratta di Colser.
Che lo ha comunicato con una nota: “I valori promossi dal Parma Calcio 1913 sono pienamente condivisi da COLSER: è questo il motivo che ha mosso il gruppo parmigiano a sostenere il nuovo inizio della società gialloblù, proseguendo un percorso iniziato nel 2009.
Per l’intera stagione 2015-16 COLSER sarà sulla divisa di gioco del Parma Calcio 1913: il suo logo, infatti, campeggerà sui calzoncini delle formazioni crociate.
“Una scelta significativa – ha sottolineato Cristina Bazzini, Presidente del Gruppo COLSER-Auroradomus – che vuole essere un gesto concreto di sostegno ad un progetto ben più ampio di rilancio di una città, Parma, che ha bisogno di riemergere da un lungo periodo di difficoltà. Solidarietà, integrazione, inclusione, socializzazione, rispetto sono alcuni dei principi ispiratori del progetto del Parma Calcio 1913. Gli stessi valori di riferimento del mondo della cooperazione, di cui il Gruppo fa parte”.
Coinvolta nel progetto del Parma Calcio 1913 fin dai primi giorni, COLSER si è resa subito disponibile a continuare una stretta collaborazione che nel tempo l’ha vista vicino ai crociati non solo come sponsor, ma soprattutto come fornitore di servizi, permettendole di creare nuove possibilità di occupazione. COLSER continuerà dunque a occuparsi dei servizi di sanificazione, portierato e manutenzione presso lo Stadio Tardini di Parma e il Centro Sportivo di Collecchio.
“Siamo molto onorati che un importante gruppo parmigiano abbia voluto essere al nostro fianco in questa rinascita del calcio a Parma – ha affermato Luca Carra, direttore generale di Parma Calcio 1913 – un percorso di ripresa che spero possa coinvolgere in maniera positiva tutte le realtà cittadine, le istituzioni e la popolazione di Parma. Ringrazio la presidente Cristina Bazzini per la partnership che abbiamo siglato, convinti possa darci reciproche soddisfazioni. I servizi essenziali di COLSER allo stadio Tardini e al Centro Sportivo di Collecchio consentiranno ai tifosi, alla squadra e a tutto il settore giovanile di lavorare in un ambiente confortevole e di qualità”.
Ispirarsi, come hanno fatto gli imprenditori coinvolti nella nuova conduzione del club calcistico cittadino, a modelli di gestione sani e co-partecipati è il tema fondamentale verso cui COLSER si è sempre orientata e per il quale, ancora una volta, è pronta a mettersi in gioco certa che la partita che si sta disputando sia molto più importante e coinvolga l’intera comunità e il territorio che l’ha vista nascere e raggiungere negli anni grandi obiettivi”.