Centosettemilioniduecentoquarantunmilaeuro. A questo ammonta il debito accumulato dalla scellerata gestione di Parma Fc a firma Tommaso Ghirardi.
L’importo lo ha stabilito l’ultima udienza della procedura fallimentare davanti al giudice Rogato: nella somma rientrano anche i 68 milioni di euro del progetto di stato passivo già ammesso dal giudice lo scorso 20 luglio, comprendente i debiti verso fornitori, dipendenti, fisco, istituti previdenziali, banche, società sportive e Figc .
A questi si aggiunge il cosiddetto “debito sportivo”, gli stipendi non pagati a giocatori e allenatori e quanto dovuto alle altre squadre per le compravendite dei calciatori. Quest’ultima somma è molto più alta rispetto ai 22,6 milioni di euro fissati dal giudice lo scorso giugno prima delle aste per la vendita del club, ovviamente: tale riduzione era stata fatta per rendere la società più appetibile.
Sono 76 in tutto calciatori e allenatori ammessi.
Il più “ricco”? Ad Antonio Cassano vanno un milione e 700 mila euro, 1 milione e 140 mila a Marchionni. Il più povero? Antonio Grillo cuoi suoi 888 euro. Fra i creditori ammessi anche l’attuale allenatore del nuovo Parma Gigi Apolloni e l’ex mister Roberto Donadoni, a cui spettano 876 mila euro.
Ma sono comunque oltre 48milioni i crediti non ammessi. Ecco il comunicato della curatela:
“I curatori fallimentari dott. Angelo Anedda e il dott. Alberto Guiotto, comunicano che in data odierna, a seguito della terza ed ultima udienza di verifica e a scioglimento della propria riserva, il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato ha dichiarato chiuso ed esecutivo lo stato passivo del fallimento Parma F.C. S.p.A.. Salve eventuali opposizioni o insinuazioni tardive di creditori, l’importo complessivo dei crediti ammessi allo stato passivo fallimentare ammonta ad euro 107.241.994,47 di cui euro 51.051.587,81 privilegiati ed euro 56.190.406,66 chirografari. I crediti non ammessi allo stato passivo ammontano ad euro 48.730.971,83. Con l’occasione il Giudice Delegato ha nominato, in via definitiva, il Comitato dei Creditori ampliandone la composizione a 5 membri: Alessandro Lucarelli (Presidente), Col.Ser s.c.r.l., Iren Mercato S.p.A., ing. Silvio Fogu e AB Global Service s.c.r.l.”.
(Francesca Devincenzi)