“I lavori per la messa in sicurezza del territorio di Parma proseguono e la loro esecuzione è stata programmata e organizzata per essere completata almeno per le opere di maggior rilievo per il rischio idraulico entro l’inizio della prossima stagione autunnale”.
Così l’assessore regionale alla Sicurezza territoriale Paola Gazzolo nel corso del sopralluogo organizzato questo pomeriggio a Parma, insieme al presidente della Provincia di Parma Filippo Frittelli, al sindaco Federico Pizzarotti, agli assessori comunali Michele Alinovi (Lavori pubblici) e Gabriele Folli (Ambiente), al responsabile del Servizio tecnico dei bacini degli affluenti del Po Francesco Capuano e del direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Maurizio Mainetti e ai rappresentanti di Aipo e dei comitati dei cittadini.
La visita è stata effettuata per verificare lo stato di avanzamento dei lavori insieme ai cittadini proprio in vista dell’arrivo delle stagioni meteorologicamente avverse dell’autunno e dell’inverno. Confronto serrato tra cittadini da una parte e la delegata regionale con i tecnici dall’altra. I residenti colpiti dall’alluvione di ottobre hanno espresso preoccupazione sullo stato dei lavori, parlando di ritardi e lentezze nell’esecuzione delle opere a iniziare dalle arginature. Sia Gazzolo che il direttore del Servizio tecnico di bacino Francesco Capuano hanno rassicurato i cittadini, spiegando che i tempi di legge sono stati rispettati e che non vi sono stati ritardi nell’inizio dei lavori. Capuano ha precisato che entro la fine di settembre i lavori sugli argini garantiranno già un maggiore livello di sicurezza, con l’opera difensiva – di circa due chilometri e che vede tre ditte al lavoro – completata in modo definitivo alla fine dell’anno. Più lungo invece l’iter per il Ponte dei carrettieri, la cui arcata sinistra potrà essere riaperta solo per la metà di novembre, ultimate le bonifiche belliche.
“A un anno dall’alluvione si completeranno i lavori più urgenti per garantire maggiore sicurezza nell’area colpita nel 2014”, sottolinea l’assessore Gazzolo.
“Prima dell’arrivo del prossimo autunno e inverno sarà infatti completata la parte di difesa idraulica che garantirà più protezione dal rischio di alluvioni. Parallelamente abbiamo assunto l’impegno ad accelerare le operazioni di collaudo legate alla bonifica bellica in corso al Ponte dei carrettieri e all’installazione di nuovi pluviometri. Sul torrente Parma sono stati completati gli interventi a cura di Aipo nel tratto cittadino tra il ponte ferroviario e il ponte Nord.
Si tratta di interventi importanti – conclude Gazzolo – che hanno l’obiettivo di mitigare il rischio del nodo critico idraulico di Parma, una delle azioni prioritarie per la Regione e a livello nazionale, come dimostra il finanziamento da parte del Governo della cassa di espansione sul torrente Baganza con 55 milioni di euro”. Le risorse regionali stanziate per gli interventi post-emergenza ammontano a circa 3 milioni di euro a cui, ha annunciato Gazzolo “si aggiungono ulteriori 530 mila euro destinati a completare i lavori nel centro urbano”. Per quanto riguarda la cassa di espansione sul torrente Baganza – opera da 55 milioni di ero, inserita nel piano nazionale delle emergenze dal Governo – la delegata regionale ha fatto presente che entro la fine dell’anno sarò ultimato il progetto definitivo, con il cantiere che verosimilmente non potrà cominciare prima di due anni. L’assessore ha preso l’impegno ad accelerare il più possibile i tempi.
I lavori post alluvione
Sono iniziati a fine luglio lavori finanziati dalla Regione subito dopo gli eventi di piena che si sono verificati il 14 ottobre scorso.
In particolare, Aipo ha effettuto interventi di ripristino e rafforzamento dell’arginatura destra del torrente Parma nel tratto cittadino tra il ponte ferroviario e il ponte Nord. Tali opere, per un importo di 400 mila euro, fanno parte degli interventi finanziati dall’Ordinanza di Protezione civile n. 202/2014. Già completato, inoltre, l’intervento programmato sul Ponte De Gasperi (200 mila euro).
Il Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po della Regione Emilia-Romagna, inoltre, sta realizzando interventi lungo il tratto interessato dagli allagamenti più gravosi con lavori di adeguamento delle arginature del torrente Baganza nel tratto compreso tra il Ponte Nuovo e la tangenziale Sud, in corrispondenza dell’area del ponte Nuovo e anche nel tratto a monte della città di Parma. Le risorse complessive ammontano a circa 2,4 milioni di euro, provenienti dai fondi dell’Ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile 202/2014 e compresi nel “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che nei giorni 13 e 14 ottobre hanno colpito il territorio delle province di Parma e Piacenza”. Per completare gli interventi nell’abitato urbano, infine, sono stati finanziati lavori per ulteriori 530 mila euro.