Prostituzione: due minorenni tolte dalla strada, scoperto un mercato del sesso low-cost al Parco Ducale

Minorenni per strada, badanti e colf “datate” al Parco Ducale. Il mercato del sesso a pagamento non ha pietà, ne età’, come ha svelato un’indagine della Polizia Municipale.

Sono storie di disperazione, arrivi col barcone con un solo numero da chiamare: quello di chi diventerà il proprio sfruttatore.

La prima ragazzina, nigeriana, 17 anni, è’ stata recuperata in Via Argini Enza, poco dopo il ferragosto. Batteva in pieno giorno, svestita, ed era già sulla macchina di un cliente ultra settantenne. Disperata, senza documenti, diceva di essere abbastanza grande per potersi vendere.

Una volta in caserma, tranquillizzata, vestita, ascoltata, ha accettato di farsi aiutare.

Come una sua connazionale, prelevata da Via del Macchione, con due cingalesi su un furgoncino aziendale. Stesso look, stesso viso, stessa età, stessa disperazione.

Anche lei una volta accolta dalle braccia pietose degli agenti ha accettato di farsi aiutare, un centro di accoglienza per ricominciare.

Discorso diverso invece per quanto scoperto dagli agenti della Municipale al Parco Ducale. Partendo dalla denuncia di un cliente insoddisfatto, che dopo aver pagato 5 euro si era visto negare un rapporto orale, è’ stato scoperto un vero e proprio business di colf e badanti ultracinquantenni pronte a vendersi per pochi euro nei bagni pubblici.

Gli stessi usati da mamme e bambini. Uno squallore senza fine, volto diverso della stessa miseria che sta portando Parma dai cieli alle latrine.