Il 17 settembre. Solo quel giorno il Tar si pronuncerà in modo definitivo sul ricorso presentato da Aurora Domus, Proges e Dolce contro l’assegnazione dei servizi per i disabili all’ ATI Ancora- Aldia.
Per ora il primo round è’ andato alle Cooperatuve uscenti, che hanno ottenuto una proroga fino al 17, appunto.
Ma i punti da chiarire non sono pochi:essendo il contratto con le coop uscenti scaduto a giugno, come è’ possibile una proroga in continuità?
E ancora, ma soprattutto, che senso ha far iniziare le scuole il 7 settembre, abituando ragazzi già di per se in difficoltà con educatori che magari dieci giorni dopo cambieranno?
Perche mentre il comune si costituirà contro il provvisorio blocco del l’assegnazione a Ancora e Aldia, restano in piedi i soliti interrogativi che da mesi angosciano genitori e educatori: che ne sarà degli alunni disabili, della loro educazione? Che ne sarà del posto di lavoro di chi se ne è’ sempre occupato?
Pare non interessi a nessuno, impegnati come sono a litigarsi appalti, verità bugie e vittorie di Pirro, mentre dovrebbe essere l’unica cosa scader prioritaria.