“Seguo con preoccupazione la situazione dei lavoratori della Pali Italia, che porterò all’attenzione dei Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico”.
La deputata del Pd Patrizia Maestri esprime così la volontà di intervenire anche all’interno dei lavori parlamentari per dare una maggiore salvaguardia al futuro dei 78 dipendenti rimasti coinvolti nel fallimento dell’azienda di Pizzolese, attualmente in curatela fallimentare. Dopo il volantinaggio di fronte al Tribunale di metà luglio e l’affissione di un manifesto davanti alla sede aziendale dell’altro giorno, si fa infatti sempre più pressante la richiesta da parte degli operai di trovare una soluzione che li tuteli di fronte al fallimento.
“Mi impegno ad intercedere con i Ministeri competenti affinché venga concessa la cassa integrazione a tutti quei lavoratori che da aprile non percepiscono alcuno stipendio – prosegue Maestri – in una situazione già difficile per tutto il territorio, bisogna infatti scongiurare l’ipotesi della messa mobilità per i lavoratori dell’azienda, una situazione che metterebbe in grande difficoltà tutte le loro famiglie; bisogna mettere in campo la soluzione della cassa integrazione, in attesa di capire quale scenario i curatori andranno a costruire nell’ottica di una eventuale continuità aziendale e di un riassorbimento lavorativo dei dipendenti”.