“La critica alla raccolta differenziata è il cavallo di battaglia di chi vuole facili consensi sui quotidiani locali, una discutibile esibizione di populismo.
La città ha complessivamente reagito in modo maturo e responsabile a questa sfida a salvaguardia dell’ambiente e contro l’incenerimento, ma taluni ci stanno ad avvelenare l’aria sia metaforicamente che praticamente pur di negare la vittoria di questa battaglia.
Quando però questo cavallo di battaglia viene cavalcato da chi in campagna elettorale affermava “differenziata all’80% in sei mesi” la cosa comincia a diventare imbarazzante e quasi ridicola, se non fosse triste.
La partecipazione deve essere praticata per capirne l’importanza e se taluni avessero veramente partecipato all’attività dell’amministrazione saprebbero quanto segue.
L’Assessore Folli ha tenuto una trentina di assemblee pubbliche nei quartieri in occasione della partenza della raccolta differenziata porta a porta; ha effettuato diversi incontri con gli amministratori di condominio, con le associazioni di commercianti, con varie comunità di stranieri, con gli scout; non dimentichiamo che è andato più volte nelle scuole di diverso ordine e grado, con “Rifiuti? Risorse!” un progetto educativo ha coinvolto per 3 anni consecutivi quasi 20000 studenti/anno.
Infine, ha istituito il tavolo per l’Osservatorio Permanente Raccolta Differenziata con tutti i portatori di interesse, come le associazioni di commercianti, quelle ambientaliste, imprese artigiane, industriali, sindacati, rappresentanti di amministratori condominiali, consigli cittadini volontari, consiglieri comunali, tecnici e responsabili di Iren ed altri ancora.
Questo Tavolo, al quale alcuni di noi hanno partecipato, ha l’obiettivo di raccogliere tutte le criticità e di trovare la miglior soluzione possibile. La presenza e la partecipazione di consiglieri di minoranza e non, è da sempre auspicata. Taluni paladini della partecipazione, ad esempio, si sono presentati a una riunione su tre.
Questi sono a nostro avviso percorsi partecipati, ma forse per rendersene conto bisogna esserci.
Certo, si può sempre fare meglio, ma non si riuscirà mai ad accontentare le esigenze di tutti, purtroppo.
Ricordiamo a chi è un po’ confuso che la Raccolta Differenziata, non l’abbiamo inventata noi, ma con noi è arrivata al 70% in brevissimo tempo. Questo sistema è il risultato di un lungo lavoro svolto dall’Assessore Folli, un lavoro basato sullo studio e la ricerca di modelli sostenibili per la nostra città, di confronti con altre realtà simili alle nostre, come Treviso, dove questi risultati sono già stati raggiunti e dove il sistema funziona.
Non ci fermeremo qui, molto resta ancora da fare; le criticità le vediamo anche noi.
A breve, ad esempio, entreranno in funzione 4 Eco Stazioni dislocate in aree decentrate e il servizio di Eco Wagon in centro storico, per agevolare i cittadini.
Per quanto riguarda l’informazione, anche se non è mai abbastanza, gli informatori sono passati porta a porta per consegnare i kit almeno 3 volte per le case di tutti i 190.000 parmigiani e, sempre l’assessore Folli, ha chiesto ed ottenuto, ad Iren, di creare un portale web dedicato, una app per smartphone dedicata, oltre che attività di comunicazione (lettere, pubblicità su web e carta, apertura punti info).
Sinceramente è difficile pensare che qualcuno sia ancora disinformato da tanto se ne parla.
Partecipare, ricordiamo, vuol dire prendere parte, far parte, essere, trovarsi, intervenire insieme con altri a qualche cosa. Quando non si riesce ad esserci, a trovarsi insieme, a condividere diventa una parola vuota, come il pensiero di chi, per “captatio benevolentiae” si piega a chiamare, in un importante documento, “termovalorizzatore” il tanto odiato inceneritore.
Evidentemente vale più il plauso di chi l’inceneritore l’ha voluto piuttosto che il rispetto per un assessore che l’inceneritore lo ha combattuto e lo continua a combattere”.
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Parma