Ancora nessuna novità per la Pali Italia, ancora disperazione e paura per i lavoratori.
Mentre e’ in stallo la cessione alla cordata tutta parmigiana che da mesi lavora per salvare azienda e posti di lavoro, i lavoratori minacciano nuovi presidi di piazza e lanciano appelli ai curatori: diano l’azienda all’imprenditore che la vuole rilanciare lasciandola a Pizzolese, che ha già incontrato i lavoratori ed ha il benestare dei sindacati.
Ecco il grido di disperazione che raccogliamo dalla moglie di una delle 80 anime che dopo una vita dedicata alla Tecno Pali, poi Pali Italia, ora fatica persino a pagare l’affitto.
“Gentilissimo direttore,
sono la moglie di un dipendente della Pali Italia, le scrivo l’ennesima lettera sottolineando che la situazione è ancora drammatica. sappiamo di certo che l imprenditore interessato è ancora interessato all acquisto ma pare che i curatori prendano tempo, PERCHÉ?
Sig.direttore vorremmo gridare a Tutti voce NO alla MOBILITÀ Si al LAVORO! Ed ai curatori vorremmo dire: Dottor Sarti, Dottoressa Bertozzi decidete con coscienza e fate aprire i cancelli!! Cordiali saluti.
Grazie mille”.