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Sono oltre mille le persone che si sono iscritte al concorso dell’Asp Ad Personam di Parma per l’assunzione di 20 Operatori socio sanitari (Oss) da impiegare nelle strutture per gli anziani della città e della Bassa parmense.
Le domande sono arrivate da tutta Italia. Gli iscritti al concorso sono stati 1.005, anche se poi le domande effettivamente consegnate ammontano a 983. Di questi, 901 sono stati ammessi alle prove di selezione, 44 ammessi con riserva e 38 esclusi per carenza di titoli o perché hanno consegnato i moduli richiesti oltre il tempo massimo.
La prospettiva di un contratto a tempo indeterminato in un’azienda pubblica attiva e capace quale è Ad Personam ha attratto gente di quasi tutte le regioni italiane, con una presenza particolarmente significativa di quelle del Meridione. Quasi due terzi dei candidati sono donne. I candidati di origine non italiana rappresentano il 15% degli ammessi.
La gestione del gran numero di domande ha tenuto occupati gli uffici dell’Asp anche nei giorni attorno al Ferragosto, ma grazie all’impegno degli impiegati non ci saranno rinvii.
La prova scritta del concorso si terrà martedì della prossima settimana, così da garantire l’entrata in servizio dei nuovi Oss dal primo novembre. Per accogliere tutti, per la prova scritta Asp ha affittato un padiglione delle Fiere di Parma e predisposto un servizio di bus navetta dalla stazione.
Il concorso servirà anche a dare un migliore inquadramento giuridico ed economico a personale interno meritevole. La metà delle assunzioni è infatti riservata a personale interno, sia di Ad Personam che del San Mauro Abate di Colorno, l’Asp della Bassa Est che nei prossimi mesi sarà unificata con quella di Parma.