Ladro di bicilette fermato e denunciato: portava il maltolto, ancora incatenato, a spasso su una spalla

“A tutto si rimedia, meno che alla morte”, è una delle celeberrime frasi del film “Ladri di biciclette”. E chissà se sia la stessa cosa che ha pensato R.N, 39enne, nato e residente a Eboli, dove persino Cristo si è fermato, ma ladroni biciclette a Parma, dove due ruote ne trovi a volontà.

Lunedì pomeriggio R.N. si è caricato sulla spalla una bicicletta nera da donna, regolarmente “incatenata”, in Piazza Garibaldi. Poi si è allontanato, come se nulla fosse. Ma alcuni presenti hanno notato la stranezza, allettando la polizia municipale, che lo ha fermato in P.le Barezzi, dove forse cercava un angolo nascosto per tagliare la catena.

Individuato e identificato, ha cercato di fornire spiegazioni sconnesse, subito smontata dall’ufficialità del furto: una settantenne di Parma, residente in B,go della Salute, hanno gracchiato le radio, stava denunciando in quel momento il furto di una bici identica, ritornata subito in suo possesso, mentre R.N. è finito segnalato all’autorità giudiziaria.

Ma stia tranquillo, si rimedia a tutto, meno che alla morte.