Referendum asili, la farsa continua.
Si è svolta questa mattina in municipio la seduta pubblica per l’estrazione a sorte dei membri supplenti della Commissione dei Garanti chiamata a formulare il giudizio di ammissibilità sulla seguente proposta referendaria: “Volete Voi che il Comune di Parma mantenga la gestione diretta di tutte le Scuole dell’Infanzia Comunali che il Comune stesso ha gestito direttamente nell’anno scolastico 2014/2015 (la Tartaruga, Abracadabra, Alice, Archimede, Arlecchino, Fantasia, Il Giardino Magico, L’Aquilone, La Coccinella, La Mongolfiera, Mago Merlino, Soleluna), adottando tutte le azioni e gli atti a tal fine necessari?”
Il sorteggio è avvenuto, in seduta pubblica, alla presenza del segretario generale, Silvia Asteria, del dirigente del Settore Educativi del Comune, Roberto Barani, e di due testimoni. In questa circostanza sono stati sorteggiati i nominativi della rosa fornita dall’Ordine degli Avvocati del Foro di Parma, a seguito di rinuncia dei soggetti precedentemente individuati. I nominativi individuati integrano, infatti, quelli dei componenti individuati con Determina Dirigenziale 1506 dl 10/8/15.
Il sorteggio ha dato seguito al seguente ordine di estrazione: avvocato Cecilia Cortesi Venturini, avvocato Barbara Mazzullo, avvocato Davide Bricoli.
Ma la domanda è: ora che Parma Infanzia è già stata spartita tra Comune e Proges, che senso avrebbe il referendum?