“Io chiedo ai giudici che si ricordino che cosa ha già fatto quest’uomo: aveva stuprato una ragazzina in Sicilia, e quando lo hanno messo in libertà ha ucciso Tommy. Stavolta che cosa farà?”. Poi: “Il perdono è impossibile, per un gesto del genere”.
Torna a parlare Paola Pellinghelli, mamma di Tommaso Onofri. Lo fa con “Storie – Chi l’ha Visto”. E parla dell’uomo che le ha strappato dalle braccia il figlio che ancora non camminava, ma anche del marito, portato via da dolore e malattia.
“Ero stata anche molto arrabbiata con lui – ha rivelato – ma poi ho capito che dietro quell’omone grande e grosso c’era tanta timidezza, e a un certo punto è toccato a me proteggere lui”.
E il presente, perché Paola, da quella casa di Casalbaroncolo, è costretta ad andare avanti. “C’è Sebastiano, il figlio maggiore che ormai sta diventando un uomo, e ha finalmente iniziato a liberarsi parlando di Tommy dopo anni di silenzio”.
Ma per Alessi, nessun perdono. E nessuna libertà, implora Paola, forte nel dolore, ferma, lucida, disperatamente attaccata alla voglia di vivere e sorridere.