Un referendum sulla differenziata dei rifiuti , o meglio una raccolta di firme per convincere la giunta a cambiare sistema. Questa l’idea di Roberto Ghiretti, consigliere comunale di Parma Unita, presentata con una conferenza in comune. “Dai primi di settembre saremo nelle piazze per raccogliere le firme dei cittadini e cambiare questo modello di raccolta, perché ora è concepito male, tanto che lo sport popolare è diventato il lancio del sacchetto e l’abbandono del rifiuto” – ha spiegato, lanciando la sfida all’attuale amministrazione.
Con una nota, gli ha riposto l’assessore all’Ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli. Eccola:
“In relazione all’intervento odierno del consigliere Ghiretti sulla raccolta differenziata mi limito a commentare che da lui ci aspettiamo da tempo, come più volte ha annunciato, le proposte alternative che vadano oltre a proclami da campagna elettorale che è solito utilizzare. Spazi e momenti per le proposte che non sono mancati come ad esempio l’Osservatorio permanente sulla Raccolta Differenziata da me convocato a cui sono stati invitati a partecipare tutti i portatori di interesse (associazioni ambientaliste, commercianti, imprese, artigiani, consumatori, sindacati, amministratori di condominio, cooperative sociali, imprese del riciclo e dulcis in fundo consiglieri comunali) ed a cui il “polemico di mestiere” Roberto Ghiretti non si è mai degnato di partecipare né di mandare osservazioni nelle 3 sedute che sono avvenute negli ultimi mesi.
Se avesse partecipato avrebbe avuto modo di discutere e condividere con gli altri attori (ad esempio), una proposta emersa in questi incontri per far fronte alla richiesta di maggiore flessibilità nei conferimenti da parte delle utenze domestiche e non domestiche, quali sono appunto le 4 Eco-Station il cui primo modello diverrà operativo a partire dall’8 agosto”.