Parma 1913, si chiama Rachid Arma il primo sgarbo alla Reggiana

Si chiama Rachid Arma il primo sgarbo che il nuovo Parma probabilmente commetterà nei confronti degli “odiati cugini” reggiani, quest’anno per la prima volta dopo un trentennio buono davanti “di categoria” rispetto ai ducali per le vicende che ben conosciamo.

Il giocatore, classe 1985, marocchino di Agadir, di professione attaccante, la scesa stagione al Pisa, aveva un accordo di massima con la Reggiana. Ma, da quanto rivela il quotidiano “Prima Pagina Reggio” in edicola oggi in un pezzo a firma Lorenzo Chierici, il giocatore che, citiamo “sarebbe venuto a Reggio con un ingaggio di circa 100 mila euro, non di certo noccioline, sembra stia seriamente pensando di scendere di categoria per andare a rinforzare i cugini del Parma in serie D, per una cifra maggiore”.

Dunque, un altro sgarbo, dopo lo scippo di Apolloni al Lentigione. E una spesa impegnativa, che stride con la promessa di fare un “calcio biologico” con ingaggi superiori ai 36.000 euro fatta in sede di presentazione della società.

Perché la logica che i giocatori importanti costano, tocca anche Parma 1913. E se vuoi vincere devi spendere. Che sia per Arma, dal pedigree importante, con un passato tra le categorie minori e la serie D tra  Sambonifacese 107 presenze con 43 gol, Spal  34 su 69 presenze, Torino 2 su 12, Vicenza 1 su 9, Carpi 10 su 30 e Pisa, 27 gol su 49 presenze, o per altri.

E iniziando a fare mercato così tardi, qualche sgabro sarà inevitabile. Ma fin quando sarà alla Reggiana, lo facciamo volentieri…