E’ il nuovo Regolamento di polizia urbana, realizzato in collaborazione tra l’assessore Cristiano Casa e il capo della municipale Gaetano Noè. Sostituirà quello del 1982 e prevederà sanzioni dai 25 ai 500 euro e verrà presentato lunedì pomeriggio in commissione, poi in consiglio comunale.
Eccone alcuni punti:
Multe a chi sporca i muri
Art. 5: “Ogni frequentatore di luoghi pubblici non deve col proprio comportamento, imbrattare, diminuire la funzionalità o danneggiare le strade, le aree e gli spazi comuni agli edifici, i ponti, le attrezzature, gli arredi, i veicoli pubblici, i monumenti e quant’altro sia posto alla fruizione della comunità o lasciato alla pubblica fede”
Divieto di affissione
“E’ proibito salire o arrampicarsi sui monumenti e superare le recinzioni apposte dall’autorità. E’ proibito collocare su elementi del patrimonio pubblico e su arredi urbani, in particolare su alberi, muri, lampioni, recinzioni, barriere di protezione di monumenti, senza espressa autorizzazione: oggetti di ricordo, fotografie, manifesti, scritti e disegni, striscioni e simili”
Proibito lanciare gavettoni
Art. 6: “In luogo pubblico o da luogo privato è vietato il lancio di sassi, sostanze, liquidi o qualsiasi oggetto che possa mettere in pericolo, recare disturbo, bagnare o imbrattare persone, animali, cose, edifici o aree ad uso pubblico”
Custodia di cani e altri animali
Art. 13: “Ai fini della prevenzione di danni o lesioni a persone, animali o cose, il proprietario o il detentore di un cane, in luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso o passaggio condominiale, ha l’obbligo: di utilizzare sempre il guinzaglio di lunghezza non superiore a mt. 1,50 quando si trova al di fuori delle aree per cani individuate dal comune; di portare con sé una museruola, rigida o morbida; di detenere le attrezzature o gli strumenti opportuni per contenere e/o rimuovere gli escrementi e di raccogliere immediatamente gli escrementi stessi qualora vengano depositati in luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso, ad eccezione dei non vedenti con cani guida”
Giochi pericolosi
Art. 14: “E’ fatto divieto di salire su inferriate, cancellate, su tetti, cornicioni, inferriate, cancellate e simili, spallette di fiumi e torrenti, pigne dei ponti o ogni altro luogo che costituisca pericolo per la propria o altrui incolumità”
No ai mozziconi di sigaretta per terra
Dal capitolo secondo sulla Convivenza civile, al punto 3: “E’ vietato abbandonare o depositare rifiuti sul suolo pubblico, gettare o disperdere carte, bottiglie, lattine, involucri, mozziconi di sigarette e qualsiasi altro oggetto anche di piccolo volume. Fermo restando quanto previsto per le attività mercatali è fatto obbligo a chiunque di provvedere alla costante pulizia del suolo occupato e dell’area circostante per un raggio di tre metri, nonché all’effettuazione delle operazioni necessarie a svolgere una corretta e puntuale raccolta differenziata dei rifiuti”
Divieto di inzaccherare
Dall’articolo 18: “I conducenti dei veicoli in presenza di pozzanghere, fanghiglia o neve fradicia sulle strade, dovranno tenere un comportamento tale da evitare di bagnare o inzaccherare i pedoni e i ciclisti”
No ai rifiuti per strada e alla pipì
Dall’articolo 19 è vietato: “Compiere atti o esporre cose, in luogo pubblico o ad uso pubblico, contrari alla nettezza o al pubblico decoro o che possano recare molestia, disgusto, raccapriccio o incomodo alle persone, o essere causa di pericoli o inconvenienti, nonché soddisfare esigenze corporali fuori dai luoghi a ciò destinati”
No ai piedi sulle panchine
E’ vietato “salire in piedi o utilizzare in modo improprio le panchine, sedersi o sdraiarsi anche per dormire sui monumenti e sui gradini di accesso degli edifici prospicienti la pubblica via, quando il fatto sia contrario al decoro urbano o limiti il libero utilizzo degli spazi pubblici”
Si parla a bassa voce
Sempre all’articolo 19: Avere atteggiamenti e comportamenti fastidiosi, pericolosi o indecorosi nei confronti degli altri per l’elevato tono di voce, l’atteggiamento aggressivo o petulante o questuante o svolgendo attività di meretricio che causi disturbo alle persone impedendo di fatto la fruizione degli spazi”
Affamiamo i piccioni
E ancora, divieto di “somministrare/abbandonare qualunque tipo di alimento ad uccelli selvatici o ad altri animali ed in particolare a piccioni presenti allo stato libero, ad eccezione delle aree agricole o nei luoghi autorizzati”
Ma anche divieto di “far bere animali direttamente dall’erogatore di fontane pubbliche ad uso potabile” e di “fare il bagno o gettare cose o immergere oggetti o animali nelle fontane, nelle vasche e in genere in qualsiasi superficie acquea pubblica, ovunque presenti”
Alcool
“Nelle zone individuate dalla giunta comunale è fatto divieto a chiunque il consumo di bevande alcoliche in contenitori di vetro e/o metallo o di altra tipologia, al di fuori dei luoghi di somministrazione all’uopo destinati e fatte salve le modalità di somministrazione contenute in regolamenti e/o in autorizzazioni temporanee”
Elemosina e accattonaggio
Art 20: “E’ vietato in tutto il comune l’accattonaggio petulante e molesto, esponendo cartelli o ostentando menomazioni fisiche o minori. In caso di accattonaggio con animali si rimanda a quanto stabilito nel “Regolamento Comunale della Tutela del Benessere degli Animali”. Inoltre, nell’area monumentale, nei parcheggi pubblici o di uso pubblico, nelle zone adiacenti ad ospedali, luoghi di cura, strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private, nelle aree di sosta a servizio di strutture commerciali è vietato porre in essere comportamenti finalizzati a chiedere a chiunque si trovi in quei luoghi denaro o altra utilità, ivi compreso rendersi disponibili a portare o scaricare merce, pacchi o borse”
Parchi e giardini
Art 25: “Nelle aree verdi pubbliche è vietato: procurare pericolo o molestie alla fauna; cogliere fiori, strappare fronde e/o recare in qualsiasi modo danno alle piante, alle siepi, alle recinzioni, alle panchine, ai lampioni, alle fontane, alle vasche ed a qualsiasi altro oggetto. Vietato inoltre calpestare le aiuole e «transitare o sostare con veicoli a motore sui viali interni”.
Inoltre “allestire tavoli, panche o altre attrezzature per fare merende o feste, accendere fuochi o bracieri. E salire sugli alberi, appendervi od affiggervi qualsiasi cosa, scuoterli, scagliar loro contro pietre, bastoni e simili. Salire o comunque usare le attrezzature e i giochi destinati ai bambini”
Pattini e skateboard
“Al di fuori delle aree appositamente attrezzate o destinate, è vietato utilizzare pattini a rotelle, skateboard o altri acceleratori di andatura in modo da arrecare danno o pericolo agli altri utenti”
Pubblica quiete
Art 27: “E’ fatto divieto a chiunque, nei luoghi pubblici come nelle private dimore, di disturbare la pubblica quiete e la tranquillità delle persone, anche singole, col proprio comportamento o attraverso la propria attività o mestiere, avendo riguardo soprattutto all’ora ed al luogo in cui il disturbo è commesso. Particolarmente tutelata la fascia oraria che va dalle ore 22 alle ore 07 (alle ore 09 dei giorni festivi)”.