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Duecentocinquanta euro in monetine: questo era riuscito a trafugare da registratore di cassa e videopoker, ma l’arrivo delle volanti, chiamate tempestivamente dai vicini di casa, gli ha guastato la festa.
Cosi Mustafa Gazmir, albanese, classe 75, residente a Collecchio, e’ finito in cella. Le accuse, tentato furto e possesso di materiali atti a offendere.
Era passata da poco la mezzanotte di domenica quando in Via Zanardi, alle spalle della città di Parma, i condomini soprastanti il Martin Bar hanno allertato le volanti: rumori sospetti.
Ad una prima occhiata agli uomini della Questura sembrava tutto ok: saracinesca chiusa davanti e dietro.
Ma un rumore all’interno ha richiamato la loro attenzione, così hanno scovato una finestrella con un cacciavite appoggiato sul davanzale.
Infilatesi nel bar, hanno trovato disordine, le spine del video poker staccate, un flessibile per terra e una borsa nera zeppa di attrezzi da scasso.
Accovacciato pochi metri più avanti, Mustafa Gazmir, cittadino albanese, classe 75, residente a Collecchio. Ammanettato, e’ stato arrestato per tentato furto e possesso di attrezzi atti a offendere.Verrà processato per direttissima.