Tragico ritrovamento la mattina del 17 luglio in stazione, nell’angolo di sterrato che separa la recinzione dei binari dal parcheggio dei pullman extraurbani: intorno alle 11,40 è stato ritrovato il cadavere di un uomo di circa 30 anni, probabilmente un senza tetto italiano.
Tragico ritrovamento la mattina del 17 luglio in stazione, nell’angolo di sterrato che separa la recinzione dei binari e la massicciata ferroviaria dal nuovo parcheggio dei pullman extraurbani: intorno alle 11,40 è stato ritrovato il cadavere di un uomo di circa 3o anni, probabilmente un senza tetto.
Sul posto immediatamente chiamati dalla Polfer, dopo la segnalazione del cadavere trovato da un addetto alla manutenzione, il medico legale, la scientifica e il sostituto procuratore.
Per ora non si esclude alcuna ipotesi: suicidio, malore, omicidio? Ignota anche l’identità. Probabilmente era un fantasma, senza volto nome, che aveva scelto come giaciglio un angolo d’erba tra la recinzione e i binari. Senza immaginare che sarebbe stata la sua ultima casa.