La ‘razionalizzazione’ del servizio postale arriverà il prossimo 7 settembre. In provincia, nel parmense, tutti gli uffici fino ad ora definiti “a rischio” saltano.
La notizia è arrivata nella mattinata di martedì: chiusura definitiva per 11 sedi, che potrebbero salire a 14: tre infatti continueranno ad erogare servizi a singhiozzo, con orari dimezzati.
Da settembre saranno chiusi gli ufficio postali di Pastorello, San Vitale (Baganza), Sivizzano, Basilicagoiano, Coltaro, Costamezzana, Gaiano, Mezzano Superiore, Riccò e Torrile. Aperti, ma con servizio ridotto, Bore, Marzolara e Pellegrino Parmense.
Si è’ tentato invano di salvare almeno parte degli uffici, ma è’ stato bocciato da Poste Italiane il piano per tenere aperti alcuni uffici a rotazione.
No al personale unico per Torrile, Mezzano Superiore e Coltaro con i singoli uffici aperti due giorni in ogni sede. Poste ha definito il progetto “antieconomico”.
Contro la razionalizzazione si erano espressi contrariamente anche i parlamentari locali, istituzioni e altresì gli utenti, ma non è bastato: ora c’è l’ufficialità e qualcuno per ritirare la pensione o inviare una raccomandata dovrà spostarsi più del solito, con conseguenti disagi.
Welcome in Italy.