Caldo, fretta, voglia di arrivare a casa e disattenzione. Sarà colpa dell’estate, o della distrazione, ma gli incidenti in città sono aumentati a dismisura in questi giorni di arsura.
Il più grave è accaduto intorno a mezzanotte, in Via Costa, zona Via Mordacci: un diciassettenne in sella alla sua bicicletta, forse per una mancata precedenza, è stato travolto da una Chevrolet, guidata da un giovane residente in città: soccorso dal 118, si trova tuttora ricoverato nel reparto codici rossi. Le sue condizioni sono definite preoccupanti.
Altri due incidenti sono stati resi noti da Ufficio stampa Comune dopo i rilievi effettuati dalla Polizia municipale.
Scontro in viale Osacca – Giovedì pomeriggio alle ore 18.45 circa, si verificava un sinistro stradale in Viale Osacca, all’intersezione con Via 7 Martiri. Nello specifico, il conducente di una autovettura Fiat Punto, un uomo di circa 65 anni, in uscita dalla Via 7 Martiri, imboccava Viale Osacca omettendo la dovuta precedenza ad un furgone Fiat Fiorino condotto da un ragazzo di 19 anni il quale circolava diretto verso Via Gramsci. L’impatto causava soli danni ai veicoli, la P.M. interveniva per i rilievi.
Auto pirata in via Reggio – Sempre giovedì, alle ore 19.30 circa, in Via Reggio all’intersezione con Viale Piacenza, si verificava un altro sinistro stradale, causato dal conducente di una vettura Peugeot che poi si allontanava dalla scena del sinistro, senza fornire i propri dati assicurativi né prestare soccorsi eventualmente necessari a seguito dell’urto.
Testimoni presenti al fatto riferivano che il citato conducente stava effettuando una manovra dì inversione di marcia proprio all’interno dell’area dell’intersezione, quando andava ad impattare contro la portiera anteriore sinistra di una sopraggiungente Ford Fiesta, condotta da un cittadino parmigiano che viaggiava unitamente ad un passeggero.
L’evento era causa di soli danni all’auto e non anche lesioni. La P.M. interveniva per i rilievi del caso. Sono in corso le ricerche per individuare il conducente allontanatosi.