Semmai su Parma soffiasse del vento, sappiate che è californiano. Arriva dal cuore della Silicon Valley, Santa Clara: Ambarella, società specializzata e tra i leader mondiali nello sviluppo e nella produzione di formati per la compressione video e semiconduttori per l’elaborazione di immagini, il primo di luglio ha annunciato l’acquisizione del Vislab per 30 milioni di dollari. La società Vislab Srl (Vision and Intelligent Systems Laboratory) spin off dell’università di Parma nato in un laboratorio del Campus, ora fa parte di un colosso. Per dare l’idea, Ambarella è tra gli sviluppatori della famigerata videocamera GoPro ed è quotata al Nasdaq.
“Vislab, fondato dal professor Alberto Broggi, è pioniere nella ricerca per i sistemi di percezione e veicoli a guida autonoma (si ricordi la Braive e la sua upgrade Deeva già balzate agli onori delle cronache con un test effettuato anche da Piero Angela, ndr)”, scrive Ambarella nell’annunciare l’acquisizione che “aggiunge competenze guadagnate in 20 anni di ricerca e sviluppo”, tali sono gli anni in cui Vislab ha iniziato e portato avanti le sue ricerche. “La società ha sviluppato sistemi di visione artificiale e di controllo intelligenti per l’automazione e per altre applicazioni commerciali – continua la nota di Ambarella – incluse diverse generazioni di veicoli con sistemi di guida autonomi come ‘Porter’, il veicolo che nel 2010 ha percorso senza autista 13mila chilometri dall’Italia alla Cina”.
“La visione artificale è un ambito strategico significativo per Ambarella, e sarà fondamentale per i nostri attuali mercati di video, così come i mercati futuri, come le fotocamere Oem”, ha detto il Ceo di Ambarella Fermi Wang. Notare come il nome rimandi all’italica terra di inventori. “Siamo lieti di accogliere il Dr. Broggi e di definire congiuntamente, sviluppare e distribuire le future generazioni di soluzioni di visione artificiale”.
“La combinazione unica di competenze in visione artificiale del VisLab e le alte prestazioni, la tecnologia di elaborazione video a basso consumo di Ambarella, permetterà sistemi estremamente potenti“, ha dichiarato il professor Broggi. “Siamo molto lieti di unirci ad Ambarella per realizzare il pieno potenziale della nostra ricerca e algoritmi, attraverso una vasta gamma di prodotti”.
In seguito all’acquisizione, 27 ricercatori del Vislab si uniranno al team di sviluppo di visione artificiale dell’azienda di Santa Clara. Il vento della California su Parma? Certamente non capita tutti i giorni che un’azienda di queste proporzioni, operante in un settore così all’avanguardia, si interessi a società italiane, per giunta pagandole 30 milioni di dollari. La speranza per il territorio è che questa esperienza possa creare un indotto che ne generi altre simili e possa attirare investimenti importanti.