Nasce il comitato Golese sicura: “No ai profughi nell’ex scuola di Baganzola”

Il timore di diventare un ghetto, l’ennesimo di Parma. La paura che parchi e piazze siano invase da pusher, senza domani, senza ieri, nemmeno senza oggi. La paura che impazzino furtarelli, odori, poca igiene e disordine: per questo nasce il Comitato Golese Sicura e dice no agli immigrati nella scuola di Baganzola.

Per questo da una cinquantina di “fondatori” in pochi giorni sono diventati 400 i sottoscrittori del Comitato Golese Sicura. Il primo sonante no è per il centro di accoglienza nell’ex scuola di Baganzola. “Bisogna considerare il potenziale degrado che 60 persone, queste le stime ufficiose, possano portare in una zona già periferica” – spiegano.

Oltre a numerose assemblee di quartiere, di cui alcune già effettuate, si lavora anche a una manifestazione di strada: in quartiere, in strada in modo pacifico per tutelare il territorio, la zona. Partendo appunto dall’ex scuola di Castelnuovo. “Non è un problema razziale – fanno sapere – ma di sicurezza, degrado, pulizia, igiene sanitario”.

Perché i bambini possano ancora giocare nei parchi, le mamme andare a fare la spesa, i ragazzini uscire nelle sere calde, senza doversi armare di paura e rimedi.