Stt è salva, ora è ufficiale. Il piano presentato dal Comune a marzo per il rientro è stato approvato dal Tribunale, salvando così la partecipata del Comune di Parma.
Sono stati i tre mesi più lunghi per Stt, la partecipata del Comune che ha rischiato un pesante fallimento, ma giovedì è arrivata la notizia più attesa: il tribunale di Parma ha concesso l’omologa al piano di risanamento presentato il 15 marzo. Lo stesso vale per Alfa e Stu Autority, controllate della stessa.
Lo ha annunciato ieri sera nel corso di una commissione consiliare il presidente stesso della partecipata, Luigi Bussolati, con piena soddisfazione sua e dell’assessore al bilancio del Comune di Parma Marco Ferretti.
Il piano, un malloppo corposo di faldoni preparato in collaborazione con il Dott. Parolari, commercialista e curatore fallimentare, prevede l’alienazione graduale di tutte le azioni Iren, unico cespite in attivo della partecipata, volta al rientro debitorio.
Il rientro verrà presentato per tempi e modi la settimana prossima, in una commissione consiliare ad hoc, ma intanto è arrivata la notizia più importante: ad occuparsi del ripiano debitorio non sarà un commissario fallimentare ma lo stesso amministratore Bussolati.