64mila euro facendo la cresta sulle puntate delle scommesse: così un 26enne titolare di una ricevitoria StanleyBet di Sala Baganza è stato condannato a un anno di reclusione, pena sospesa, e a 60mila euro di rimborso all’azienda defraudata.
Aveva aperto un punto StanleyBet, per le scommesse sportive, a Sala Baganza. E il primo anno si era comportato bene: saldi regolari, sui cui percepiva le provviggioni. Poi, alla casa madre arrivava sempre meno denaro, sono saltati i conti, e pure i nervi.
Tanto da venire a fare un controllo. E trovare un buco da 64mila euro: scattata la denuncia, dopo cinque anni la condanna a 60mila euro di rimborso e un anno di reclusione, pena sospesa con la condizionale.