Era il tassello, o meglio l’uomo mancante dell’Operazione Melting Pot, che aveva portato in carcere tredici spacciatori delle più svariate nazionalità lo scorso 29 aprile. Ora i carabinieri di Parma lo hanno fatto accomodare dietro le sbarre.
I carabinieri di Parma hanno arrestato un 37enne di nazionalità domenicana ricercato nell’ambito dell’operazione ‘Melting pot’, portata a termine il 29 aprile 2015.
L’uomo, sfuggito fino ad oggi alla cattura perché residente in Spagna, è stato individuato in un esercizio di ristoro sull’ Asolana dove i militari avevano accertato la sua presenza, al termine di una serie di appostamenti.
Intercettato, fermato in compagnia della fidanzata e bloccato all’interno del negozio l’uomo non ha opposto resistenza.
Nella successiva perquisizione svolta presso la sua abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 220 grammi di cocaina e 4500 euro in banconote di diverso taglio.
L’arresto chiude il cerchio su un’operazione che ha consentito complessivamente di bloccare 14 malviventi dediti allo spaccio di vari tipi di stupefacenti.