Martedì mattina le Fiamme Gialle di Parma, in una cerimonia interna tenutasi presso la caserma “Generale Sante Laria”, sede del Comando Provinciale, del Nucleo Polizia Tributaria e della Compagnia di Parma, di Via Torelli, hanno celebrato il 241° Anniversario della Fondazione del Corpo.
Nel corso della giornata S.E. il Prefetto ha fatto visita al Comando Provinciale ed ha incontrato una rappresentanza del personale.
Successivamente, il Comandante Provinciale, Colonnello t.ST Salvatore Russo, ha illustrato le linee guida che stanno informando l’attività operativa in corso su tutto il territorio di Parma e provincia e le attività future che, anche su indicazione del Prefetto, verranno svolte a concorso della tutela dell’ordine e sicurezza pubblica.
Nei primi cinque mesi del 2015 il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma ha proseguito la propria azione, anche con proiezione ultranazionale, a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali allo scopo di garantirne il corretto impiego per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale.
I risultati di servizio conseguiti nel periodo in esame vengono riepilogati nelle seguenti macro-aree operative:
1 Contrasto all’evasione e all’economia sommersa.
In tale ambito rientrano le attività di verifica e controllo nei diversi settori impositivi, le indagini nei confronti delle diverse categorie di contribuenti e dei fenomeni evasivi più diffusi e pericolosi.
Sono state eseguite n. 35 verifiche fiscali e n. 50 controlli in materia di imposte dirette, IVA e IRAP che hanno permesso di constatare violazioni all’imposizione diretta per circa 11,6 milioni di euro, all’IVA per circa 3 milioni di euro. Inoltre n. 9 soggetti hanno aderito ai relativi verbali procedendo al versamento delle maggiori imposte constatate, senza ulteriori attività istruttorie dell’Agenzia delle Entrate, per un ammontare superiore a 2 milioni di euro.
Sono stati scoperti n. 12 evasori totali e n. 4 evasori paratotali che hanno occultato al fisco oltre 8,5 milioni di euro.
Le persone denunciate per reati tributari sono state n. 48.
Sul fronte della lotta al lavoro nero ed irregolare sono stati n. 32 i lavoratori non in regola e n. 14 le aziende o imprenditori scoperti ad utilizzare manodopera irregolare.
Per quanto attiene alle attività sul regolare rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, sono stati riscontrati n. 184 casi di violazione su n. 943 esercizi pubblici controllati in tutta la provincia di Parma: come noto, l’individuazione dei soggetti da controllare scaturisce da una preliminare analisi di rischio spesso supportata da segnalazioni dei cittadini al numero di pubblica utilità “117”.