Uno strumento nuovo e innovativo per “riempire” gli alloggi sfitti e sistemare un po’ di nuclei senza un tetto sulla testa. Questo il progetto di Agenzia di locazione del comune di Parma.
Nuove opportunità per l’accesso ad una casa in affitto a prezzo ragionevole per gli inquilini, e per affittare con ragionevole certezza di riscuotere il canone e di ritrovarsi la casa in ordine per i proprietari: su questi presupposti poggia il progetto presentato oggi in Municipio dall’assessore al welfare Laura Rossi e dal presidente Acer Bruno Mambriani.
”E’ un bel progetto sperimentale – ha esordito Laura Rossi – una sorta di agenzia che incrocia i bisogni fra inquilini e proprietari, con vantaggi per entrambi. Al proprietario – ha spiegato l’assessore – verranno garantiti 6 mesi di affitto in caso di morosità, un ristoro per eventuali danni all’alloggio e la copertura delle spese per l’eventuale procedura di sfratto, fino ad un massimo di 3.500 euro complessivi. Il Comune mette a disposizione per ora 110.000 dal fondo affitti della Regione; a Modena sta funzionando e noi contiamo sulla gestione di Acer come carta vincente”.
La Rossi ha quindi esortato i proprietari a mettere a disposizione gli alloggi vuoti, chiarendo che, a fronte dell’applicazione del canone concordato (quindi un po’ ridotto rispetto al mercato libero), si pagheranno meno tasse (IMU e cedolare secca ridotta al 10%) e si avranno ben più garanzie. Sul contratto, poi decide il proprietario con chi stipularlo nell’ambito delle proposte che arriveranno da Acer.
“Sarà una specie di agenzia di intermediazione immobiliare evoluta – ha affermato il presidente Acer Bruno Mambriani – avrà una forte connotazione sociale e sarà fondata su ragionevoli certezze di evitare problemi. Ad esempio – ha spiegato Mambriani – l’importo dell’affitto non potrà superare il 22% del reddito familiare, è previsto l’addebito del quinto dello stipendio da attivare in caso di morosità, e i canoni saranno incassati da Acer e girati immediatamente al proprietario”.
Nell’iniziativa sono stati coinvolti anche i sindacati che rappresentano inquilini e proprietari, che hanno accolto favorevolmente l’avvio dell’agenzia.
Come funziona:
Il Progetto denominato “ Agenzia per la locazione”, approvato con una delibera della Giunta Comunale il 12 giugno scorso, nasce con lo scopo di individuare un nuovo strumento per aumentare l’offerta di alloggi privati da affittare a canone concordato, indirizzati a nuclei famigliari svantaggiati e con difficoltà a reperire autonomamente un alloggio nel libero mercato.
Destinatari del progetto – che viene attuato da ACER Parma – sono i cittadini residenti nel Comune o che lavorano a Parma e che percepiscono redditi fino ad un valore Isee massimo di Euro 40.000. Per facilitare l’incontro del bisogno con l’offerta viene istituito un Fondo comunale di Garanzia che si pone come finalità principale la tutela dei proprietari dai rischi di morosità e di danneggiamento degli alloggi conferiti, a fronte di una significativa riduzione del canone di locazione.
Il Fondo sarà costituito da una quota comunale formata dai contributi attivati dal comune medesimo in misura pari ad € 2.000 per ogni contratto che si preventiva di attivare e verrà utilizzato per coprire le garanzie offerte dal contratto.
Il Fondo verrà utilizzato da Acer per offrire le seguenti garanzie, a condizione che il proprietario si impegni ad attivare l’azione legale per il recupero del credito e/o dell’alloggio su semplice richiesta di Acer :
• copertura della morosità da parte del conduttore di alloggio fino ad un massimo di sei mensilità di canone di locazione
• copertura di eventuali insolvenze relative a spese condominiali e oneri accessori
• copertura di eventuali danni all’immobile
• copertura delle spese legali e procedurali per il recupero della morosità, per lo sfratto e l’eventuale rilascio dell’alloggio
L’importo massimo garantito per ogni contratto è comunque pari ad € 3.500.
Acer promuove l’incontro tra domanda e offerta, individuando per ogni nuovo affittuario un’adeguata risposta abitativa sia per quanto riguarda i requisiti economici sia con riferimento alla durata desiderata del contratto d’affitto. Successivamente gestisce il contratto in nome e per conto del proprietario riscuotendo il canone di locazione a “canone concordato”.
La stessa Acer provvede:
* a svolgere attività di consulenza ed accompagnamento nella fase di predisposizione, stipula e registrazione dei contratti;
* a verificare l’esistenza dei requisiti richiesti agli inquilini;
* a gestire gli alloggi;
* a gestire il fondo di garanzia per la morosità e il risarcimento degli eventuali danni agli immobili;
* a svolgere attività di mediazione e gestione delle situazioni conflittuali
* ad accertare il grado di incidenza del canone di locazione sul reddito familiare per garantire la solvibilità del medesimo (l’incidenza massima del canone di locazione annuo non può superare il 22% del reddito complessivo del nucleo famigliare);
* ad accertare lo stato di conservazione degli alloggi;
* alla riscossione dei canoni, prevedendone l’addebito diretto in busta paga o la dichiarazione, sottoscritta anche dal datore di lavoro, della disponibilità a garantire, in caso di morosità, il pagamento del canone attraverso la trattenuta sullo stipendio;
* ad assistere il proprietario nelle azioni da promuovere per l’eventuale riscossione dei crediti, per la risoluzione dei contratti di locazione nei casi di morosità o, comunque, di inadempienza degli inquilini alle clausole contrattuali o regolamentari.
In una fase successiva all’avviamento del progetto, Acer ipotizza di poter sviluppare ulteriori servizi che possano rispondere ad altri bisogni e incrementare l’offerta di altre tipologie di alloggi, quali ad esempio: effettuare, a spese di Acer, interventi di ristrutturazione dell’alloggio per renderlo abitabile dietro corresponsione del canone di locazione per un numero di anni corrispondente all’ammortamento degli oneri sostenuti; incentivare la disponibilità di anziani che vivono soli ma che dispongono di appartamenti sovradimensionati rispetto alle loro esigenze, ad ospitare giovani studenti e/o lavoratori che ricercano sistemazioni a posto letto.
Inoltre viene costituito un gruppo di lavoro, che agirà a sostegno del progetto e ne costituirà strumento di monitoraggio. Tale gruppo costituito presso Acer sarà composto da: un rappresentante di Acer, un rappresentante del Comune, un rappresentante del sindacato inquilini, un rappresentante delle associazioni della proprietà edilizia.
Le attività di Acer tese alla realizzazione del progetto troveranno le seguenti coperture economiche:
* quote amministrative di bollettazione, assistenza amministrativa e tecnica stabilite in euro 5 + Iva mese a carico dell’inquilino;
* compensi intermediazione contratto a carico del proprietario pari al 50% + Iva di una mensilità;
* compenso di attivazione per ogni singolo contratto gestito per una quota di Euro 150 + Iva a carico del Comune.