Picchiava il figlio, nei momenti in cui era affidato a lui: condannato 42enne brasiliano.
Avevano avuto un figlio nel 2006: parmgiana lei, brasiliano lui. Dopo tre anni però le loro strade si erano divise, e l’uomo era tornato in Brasile, ottenendo di vedere, di tanto, il figlio. Anche per vacanze abbastanze lunghe.
Ma il bambino accusava comportamenti strani al rientro dai lunghi periodi oltreoceano, fino al rientro a Parma, nel 2011, con escoriazioni, lividi, abiti sporchi e visibilmente dimagrito: da qui la denuncia per maltrattamenti.
L’accusa: averlo trascurato, preso a calci e pugni, lasciato spesso solo, traumatizzato con comportamenti atroci. Poi, l’affidamento esclusivo alla madre. Maretdì, la condanna con il patteggiamento di un anno e quattro mesi, pena sospesa, per maltrattamento e lesioni.