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Il Verdi rimane in volo. Fumata bianca all’Unione Industriali nell’assemblea tra Sogeap, che detiene la concessione dello scalo parmense, e gli industriali stessi.
Come preannunciato nei giorni scorsi, Upi finanzierà due anni d’ossigeno per non privare la città di una delle sue eccellenze.
“L’aereoporto è salvo. L’Unione Parmense Industriali sottoscriverà l’aumento di capitale per 5 milioni di euro per due anni” – annuncia soddisfatto Guido Dalla Rosa Prati, presidente di Sogeap.
“Voglio ringraziare l’Unione – ha poi aggiunto – perchè compie un gesto nobile per salvare un asset importante per il territorio e per lo sviluppo. Gli industriali hanno saputo cogliere un’opportunità importantissima, per il bene di tutti, compresi i paseggeri che potranno beneficiare del servizio”.
Ora toccherà a Sogeap torvare strategie vincenti per non disperdere l’opportunità preziosa: “parleremo con gli operatori, le compagnie, e sarà fondamentale ripristinare l’idea e lo sviluppo di Area Vasta. In quest’ottica nei prossimi giorni è prevista una serie di incontri a Reggio Emilia, loro hanno l’aAlta Velocità, ponte con l’Italia, noi quello con il mondo, non possiamo non trovare un accordo”.
Più cauto, invece, l’ottimismo del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. “Per ora il verdi è salvo, ma servirà preparare un piano industriale reale e sostenibile. Allo scopo, ci riuniremo nuovamente a luglio”.
“SaveVerdi”per ora è una missione compiuta.