“Fu uno dei primi provvedimenti di questa Amministrazione, dettato dalla voglia di rendere esplicito un nuovo corso improntato all’austerity e ad una sobrietà nei comportamenti fino a quel momento poco praticata all’interno del Comune di Parma. Mi riferisco alla pratica di distribuire inviti a varie autorità in occasione delle prime rappresentazioni del Teatro Regio. Un’iniziativa che mi vide concorde e che presto si allargò agli abbonamenti del Parma Calcio e similia.
Immaginate dunque la mia sorpresa quando ieri pomeriggio ho ricevuto una mail dal cerimoniale del Comune di Parma che aveva per oggetto “Invito Butterfly”. Nel testo apprendo che il Sindaco mi invita alla prima prevista per venerdì 12 giugno alle ore 20 e con me lo sono un’altra cinquantina di persone tra Consiglieri comunali e autorità varie.
Ora, mi rendo perfettamente conto che Pizzarotti si sta preparando a costruirsi una candidatura a livello nazionale come ha candidamente confessato ieri alla stampa nazionale, questo però non significa che si possano cancellare in modo così plateale provvedimenti presi a suo tempo nel rispetto di quanto promesso in campagna elettorale.
Che i 5 stelle al governo della città siano diventati ex piromani impegnati a fare i pompieri è ormai evidente a tutti, ma certi voltafaccia gridano vendetta soprattutto se ci si ricorda il clima da “caccia al privilegio” nei quali furono presi.
Da notare che ad una mia mail di protesta è arrivata a stretto giro una risposta imbarazzata che definisce la cosa un disguido in quanto, udite udite, l’invito allegato sarebbe stato per la festa della Polizia Municipale. Ora, va bene tutto, ma offendere in questo modo l’intelligenza delle persone mi pare davvero incredibile. L’oggetto della mail, come detto, era “Invito Butterfly”. Il testo recitava “Egregia Autorità, voglia trovare in allegato l’invito del Sindaco Federico Pizzarotti alla rappresentazione in oggetto, prevista per venerdì 12 giugno alle ore 20:00 presso il Teatro Regio di Parma”. Tra gli invitati per altro c’è il comandante della Polizia Municipale Gaetano Noè che nel caso di una festa del suo corpo di Polizia non credo avrebbe bisogno di essere invitato. Davvero si vuol far credere che si sia trattato di un disguido?
Peccato che pinocchio sia solo una favola, altrimenti dalle parti del Municipio vedremmo girare sempre più spesso nasi molto lunghi!
Per quanto mi riguarda se andrò a vedere Madama Butterfly lo farò pagando regolarmente il mio biglietto, perché per me, sarò vecchio stile, gli impegni presi sono sacri. Mi siederò in poltrona e ascolterò volentieri l’aria “Addio, fiorito asil” ben contento di non aver nulla da spartire con questa Giunta”.
Roberto Ghiretti
Parma Unita
LA REPLICA DELL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE:
Con riferimento ad alcune polemiche che hanno fatto seguito ad un invito pervenuto ai Consiglieri comunali per la prima di “madama Butterfly” al Teatro Regio, l’ufficio cerimoniale del Comune conferma quanto già comunicato stamattina ai consiglieri stessi, cioè che l’invito a cui si fa riferimento è stato recapitato per mero errore materiale ad una mailing list comprendente i consiglieri comunali.
Si è dunque trattato di un banale spiacevole disguido dovuto al fatto che l’invio faceva seguito ad una nota appena precedente, relativa alla festa annuale della Polizia Municipale della quale, appunto, i consiglieri comunali erano fra i destinatari.
La spiegazione, pertanto, è molto semplice, e il fatto non è dovuto in alcun modo ad un cambio di rotta dell’Amministrazione in materia: i consiglieri non andranno al Regio gratis