Anche a Marassi contro la Sampdoria, nell’ultima gara della stagione, il Parma non ha mollato niente. Sfiorato il vantaggio in più occasioni e poi rimontato fino al 2-2 finale che è valso decismente ai crociati l’epilogo “A testa alta”.
Questa a fine partita l’analisi di mister Donadoni: “Abbiamo pareggiato ma nel primo tempo abbiamo avuto 3 – 4 nitide occasioni da gol più un palo e non siamo riuscite a concretizzarle. Siamo andati due volte in svantaggio su palla inattiva e per due volte abbiamo recuperato, lottando fino all’ultimo secondo. C’è stata voglia di non accettare la sconfitta ed una grande prova di carattere di cui bisogna dare merito a tutti questi ragazzi”.
Cosa mi rimarrà di questa stagione? “Tutto. Sia dal lato professionale che da quello umano, cose che mi hanno aiutato a crescere anche se l’esperienza di quest’anno spero dal punto di vista professionale di non ripeterla mai più”.
E sul futuro:
“Ad oggi non ho idea di cosa succederà. Da domani vedremo. Certo spero di tornare ad allenare il più presto possibile”.
Lo vorrebbe la Samp.
Le parole di Ferrero? “Lo ringrazio per la considerazione, ma come ho già detto ad oggi non ho idea di cosa accadrà”.
Cosa sente di dire ai tifosi del Parma?
“Sono contento di aver portato a termine questa stagione faticosa, sia fisicamente che mentalmente e aver chiuso stasera con un risultato ancora positivo era importante per noi ma anche per tutti i tifosi del Parma. A loro va riconosciuto grande orgoglio. A loro e alla città di Parma dico un grande grazie per le emozioni che mi hanno dato e per il sostegno che non hanno mai fatto mancare. Il 9 giugno c’è l’ultima asta mi auguro che arrivi un nuovo proprietario che riesca a far ripartire questa società almeno dalla B e a tornare presto in serie A”.