Venerdì 29 maggio Ascom ha fatto il punto sui primi risultati ottenuti dal suo Punto d’Ascolto, inaugurato lo scorso 3 aprile e pensato proprio per fornire un punto d’appoggio a tutti i commercianti direttamente in centro storico. Il centro si è subito messo al lavoro per raccogliere idee, problematiche e sollecitazioni di imprese commerciali e non, che vivono e lavorano nel centro della città. Questo primo lavoro di monitoraggio ha fatto emergere quella che è stata riscontrata come una delle problematiche più urgenti, ossia l’evidente stato di degrado in cui versano, ogni giorno, strade, piazze, marciapiedi e gallerie di Parma.
Sulla base delle segnalazioni raccolte dai commercianti stessi, è stato quindi predisposto un documento di denuncia per chiedere all’Amministrazione Comunale un impegno preciso e programmato per riportare Parma ad essere una città pulita, con il verde pubblico curato e una raccolta rifiuti adeguata, sostenibile e puntuale. Tale documento , in pochi giorni, è stato firmato da circa 400 operatori localizzati nei principali assi commerciali del centro: da via Garibaldi a via Farini, da via D’Azeglio a via Repubblica.
Per rendere reale e visibile quanto raccolto attraverso le segnalazioni, testimoniando così la reale esistenza del problema, è stato inoltre realizzato un reportage fotografico, pensato proprio per presentare la Parma che il turista si troverebbe di fronte percorrendo un ipotetico tragitto dalla stazione verso il centro.
“Il problema del degrado in città – afferma Vittorio Dall’Aglio vice presidente Ascom Parma – esiste ed è evidente. Con questa denuncia vogliamo quindi, a nome dei tanti commercianti che l’hanno sottoscritta, dare un segnale forte all’Amministrazione Comunale, quale organo competente e predisposto a risolvere queste problematiche. Una città in disordine, sporca e trasandata danneggia tutto il tessuto economico e l’immagine stessa della città, per questo l’Amministrazione deve essere responsabilizzata verso una più attenta gestione del decoro cittadino, per tutti: cittadini residenti commercianti e turisti”.
Peccato che gli assessori ai quali era diretto questo segnale forte e che avrebbero dovuto essere presenti alla conferenza indetta dall’Ascom al Punto d’Ascolto in Via Goldoni, ovvero Casa e Folli (rispettivamente al commercio e all’ambiente), non ci fossero. Assenza che ha indignato non poco i commercianti; il documento e gli scatti saranni comunque consegnati al Comune nei prossimi giorni.