“I conducenti dei veicoli in presenza di pozzanghere, fanchiglia o neve fradicia sulle strade, dovranno tenere un comportamento tale da evitare, in qualunque modo, di bagnare o inzaccherarre i pedoni e i ciclisti“, è inoltre fatto divieto di “esercitare il campeggio o dimorare in tende, veicoli, baracche o ripari di fortuna, su terreni pubblici o privati, o comunque in qualsiasi luogo non destinato a tale scopo”.(Ma chi avvisa il ragazzo che campeggia, per protesta non meglio definita, sotto il Municipio da tre giorni)?
Così come sarà punibile chi si sdraierà, siederà, bivaccherà o farà un picnic nei pressi o “addosso” ai monumenti. Ma anche chi lo farà nei cimiteri, o nei giardini dei musei, delle chiese. E ancora, chi si siderà sullo schienale, anziché sullo scranno, delle panchine.
Ecco alcuni dei punti del nuovo regolamento di polizia urbana, discusso in commissione consiliare in attesa di approdare in consiglio comunale.
In discussione, ancora, viene da aggiungere, il divieto di cibare piccioni, altri uccelli o animali di strada se non nei campi o nelle riserve apposite. A proposito di animali, cani, in particolare, obbligatori guinzagli non più lunghi di 1,50 mt fuori dalle isole apposite, e la museruola a portata di mano.
Ma ancora, non potranno più bere direttamente dal “collo” delle fontane pubblico.
Normale civiltà, probabilmente, più che norma pubblica.
Come quella, già parzialmente in vigore, inerente i cestini stradali: sono tali, non cassonetti. Ed è fatto divieto usarli come tali per rifiuti domestici, ma anche prenderli a calci, rubati, spostarli.
Interessante la novità dell’introduzione del Comune come organo di mediazione in piccole grane in cui nessuno si è rivolto al penale, come quelle condominiali: si potrà far intervenire la municipale per prendere nota dell’accordo preso e del suo rispetto.