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La raccolta rifiuti diventa serale. Per Folli “va tutto bene. Per i cittadini: “Non siamo pronti”

Al via la raccolta serale dei rifiuti. Folli si dichiara soddisfatto, i cittadini un po meno…

Domenica sera l’assessore Folli ha effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici di Iren per verificare l’andamento del primo giorno di raccolta serale. Dalla sera del 17 maggio sono infatti in vigore i nuovi orari per l’esposizione e la raccolta dei rifiuti. In sostanza l’esposizione ora deve essere praticata la sera, nella fascia oraria che va dalle 19,30 alle 21. Da quest’ora i mezzi per la raccolta iniziano la loro attività per terminare nella notte. La novità è stata introdotta con l’intento di ridurre i disagi legati alla circolazione del traffico giornaliero e il tempo di esposizione dei rifiuti sul suolo pubblico.

L’assessore all’Ambiente Folli fa sapere con una nota di aver seguito gli operatori in zone dei quartieri Cittadella, San Leonardo, Montanara, Lubiana e Pablo dove la raccolta prevista fino ad oggi per il lunedì a partire dalla mattina è stata anticipata alla domenica sera con il nuovo calendario spedito nelle scorse settimane a tutte le utenze in città. (maggiori info sul sito di Iren)

“Dalle prime valutazioni – constata l’assessore – alcune vie presentavano un’esposizione al di sotto della media mentre altre si presentavano già allineate al nuovo calendario dimostrando che i cittadini hanno recepito correttamente le informazioni ricevute.

E’ però probabile che vi siano ancora utenti che esporranno con le modalità del vecchio metodo per cui nelle prime settimane si terrà monitorata la situazione per andare a recuperare le esposizioni di coloro che ancora non hanno assimilato i nuovi orari.

Le prime impressioni sull’impatto della raccolta serale sono positive – conclude Folli – sia dal punto di vista del decoro che dalla maggiore efficienza per gli operatori che con le strade libere dal traffico riescono a liberare strade e marciapiedi molto più rapidamente.

Ovviamente all’inizio avremo qualcuno che continuerà ad esporre con i vecchi orari quindi le prossime settimane lavoreremo per informare tutti gli utenti sulle nuove modalità”.

In effetti, in alcune vie pare che ci sia da informare nuovamente parecchi cittadini. Alle 21 di domenica sera i contenitori grigi esposti per la raccolta del residuo si contavano in numero esiguo e lunedì mattina alcuni – quelli esposti come da vecchio calendario – restavano sulla strada. Al San Leonardo, quartiere dove lo stesso assessore ha svolto sopralluoghi per vedere come andava con il debutto, alcuni residenti parlano delle stessa situazione. Non tutti hanno assimilato la novità.

“Io l’ho messo fuori la sera, ma sono l’unico nel condominio. Sa, siamo tutti anziani, soli e un po lenti ad assimilare le novità” – lamenta Carlo Grossi.  

Vincenzo abita in oltretorrente, dove il residuo è esposto lunedì mattina, come se nulla fosse: “Non siamo pronti, continuano a cambiare. Ci sono voluti mesi per abituarsi al porta a porta, e cambiano ancora. Ma insomma, ci serve il tempo di capire come e cosa cambia”.

C’è da lavorare sull’informazione e aspettare che la nuova routine venga assimilata. Un pò come quando si iniziò con la raccolta porta a porta. Si attendono i frutti della nuova modalità, che secondo l’Amministrazione dovrebbe ridurre le criticità rimaste e perfezionare ulteriormente il sistema di raccolta differenziata, che a Parma nel 2014 ha raggiunto la percentuale del 65%.

Speriamo che arrivino i frutti prima dei topi di fogna, approfittando del caldo, a far incetta di rifiuti.

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