E’ una storia lunga e complicata quella del parcheggio interrato di via Lombardia. Ma oggi gli ostacoli sono stati superati e si apre la strada all’utilizzo dei 60 posti auto interrati e del soprastante parcheggio fuori terra con 25 posti a righe blu.
L’imminente apertura della struttura è stata annunciata in un sopralluogo sul posto dal sindaco Federico Pizzarotti e dall’assessore alla mobilità Gabriele Folli, alla presenza dell’amministratore unico di Infomobility Giovanni Bacotelli e della società incaricata della gestione in esito a bando di gara, la cooperativa sociale “CDN – Il Bucaneve” di Nola, rappresentata dal presidente Salvatore Marotta.
“Oggi ha affermato il sindaco Pizzarotti – consegniamo le chiavi nelle mani del gestore, dopo ritardi dovuti prima ad un contenzioso con l’impresa attuatrice che ha dovuto apportare di correttivi per impermeabilizzare la struttura, quindi ad intoppi burocratici”.
Il gestore ha annunciato che l’apertura avverrà presto, giusto il tempo di concordare una riduzione della tariffa rispetto a quanto previsto in convenzione per rendere competitivo l’uso del parcheggio. In un primo tempo la struttura sarà presidiata, in attesa che venga consegnato l’impianto automatico per il pagamento, la cui attivazione è comunque prevista entro un mese, che consentirà di far funzionare il parcheggio 24 ore su 24.
La storia
Il parcheggio interrato sito in Via Lombardia, fu acquisito al patrimonio del Comune di Parma quale standard urbanistico di cessione nell’ambito del Piano particolareggiato di Iniziativa Pubblica del comparto “Via Lombardia-via Calabria-via Trieste (ex Gasometro)”, a seguito collaudo tecnico amministrativo del 18 giugno 2009.
Il parcheggio consiste in 2 piani interrati per un totale di circa 60 posti auto ed è stato dotato di sistemi di controllo e di regolazione accessi con interventi pubblici realizzati nel corso del 2010.
A seguito di problemi legati ad infiltrazioni di acque piovane, il collaudo fu sospeso con nota del collaudatore del 14 aprile/2011 ed il parcheggio non fu aperto.
Nel frattempo, il parcheggio, insieme a tutti gli immobili verticali del Comune di Parma, veniva trasferito in concessione a Parma Infrastrutture SpA.
Al fine di risolvere il problema tecnico delle infiltrazioni, che non consentiva l’apertura, ed a sanatoria del contenzioso che intanto si era venuto a creare con l’impresa realizzatrice, l’attuale Amministrazione ha disposto un accordo transattivo, approvato con Delibera di Giunta n. 225 del 18 aprile 2013, pervenendo, dopo una serie di opere di ripristino, ad un definitivo collaudo tecnico amministrativo avvenuto il 30 ottobre dello stesso anno.
La società concessionaria Parma Infrastrutture, a questo punto, nell’ambito della valorizzazione economica dell’immobile, ha verificato, insieme al Comune, la possibilità di attuare una procedura semplificata per l’apertura del parcheggio nel corso del 2014, quindi, in alternativa, di accorpare la gestione con altre strutture analoghe, ma non ha trovato disponibilità immediata sul mercato.
Per questo ha proceduto ad esperire nell’autunno scorso una gara ad evidenza pubblica aperta, che ha visto l’aggiudicazione della gestione per 6 anni ad una Associazione Temporanea di soggetti economici, costituita da una nota società del settore parcheggi con sede a Genova e una cooperativa sociale, dietro corresponsione di un canone,quantificato in 18.000 euro l’anno.
Nel frattempo il Comune di Parma ha autorizzato Infomobility SpA, la società che gestisce le righe blu sul territorio comunale, ad aprire anche l’area di parcheggio di 25 posti, già regolamentata in Zona 11, che insiste proprio sopra al parcheggio interrato.
La domanda: Le cooperative di Parma che lamentano crisi e miseria, possibile non potessero fare un’offerta più bassa di quella pervenuta da Nola? A un “cooperante” trasferito dalla Campania non costa di più la vita a Parma che a un residente?
Dove sta l’inghippo? Partendo dal presupposto che l’appalto fosse regolare, e non abbiamo motivo di pensare il contrario, possibile che a Parma nessuna società, cooperativa o non, non avesse requisiti e intenzioni di portarsi a casa la succosa gestione del parcheggio?
No comment. No answer.